PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] Francesco di Simone Ferrucci da Fiesole. Nel secolo successivo Vincenzo Danti, nativo di Perugia, lascia un'opera notevolissima Perugia, ivi 1867; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti pagani e cristiani... dell'Umbria, ivi 1872; R. Gigliarelli, ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] e dodici colombe adoranti (gli apostoli). A Nocera dei Pagani vi è una costruzione battesimale a cerchio. La cupola del costruito o riedificato nel rinnovamento della chiesa plebana di S. Vincenzo per opera di Ariberto d'Intimiano. È quindi opera di ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] stile palladiano del principio del Seicento, disegnata da Vincenzo Scamozzi, la quale, completata di recente nella XIX le fabbriche d'organi dei Bossi, Cadei, Locatelli, Pagani, Parolini e particolarmente dei Serassi, fornirono di strumenti gran ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] al culto, eretto alla maniera del triclinio funebre dei pagani sopra il terreno delle sepolture, e ciò specialmente secondo I (817-824), e, fuori di Roma, a Sant'Ambrogio e S. Vincenzo al Prato in Milano e ad Agliate (Monza).
Alla fine del sec. X, ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] Francia è da segnalare la dinastia di Simone Mayer (1716-1821). Di gran lunga più abile fu Romano Vincenzo Jeuffroy (1749-1826), esecutore di soggetti pagani e di ottimi ritratti. In un'epoca a noi più vicina, sotto Napoleone III, l'orefice Froment ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] Greci quali Dione Crisostomo, Plutarco, Luciano; poi tra i pagani è solo un ludo retorico.
La letteratura cristiana. - Mentre del Firenzuola, il Dialogo della musica e il Fronimo di Vincenzo Galilei, i dialoghi dello Speroni, del Baldi e, per tacere ...
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Tipo di sepoltura che si trova nelle catacombe, ma assai meno frequente dei loculi (v.): è un'arca sepolcrale internata nella parete e sormontata da una nicchia scavata nella parete stessa. Solium nell'uso [...] Trionfale, probabilmente del III secolo. In Libia nella regione di Gargaresc si è scoperta una tomba, ritenuta cristiana, ma poi riconosciuta pagana e forse fatta per seguaci del culto mitriaco, del sec. IV, nella quale sono due sepolcri a mensa e un ...
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SAINT-MALO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia, sulla Manica, nel dipartimento d'Ille-et-Vilaine, 2 km. a NO. di Rennes; sorge a E. del grande estuario [...] Grande con le sue due torri del sec. XVII e la Porta San Vincenzo (sec. XVIII). Il Castello che sorge all'estremità, fu riedificato nel Maclovius (Maclou o Malo). Questi intraprese la conversione dei pagani di Aleto (Saint-Servan) e, a poco a poco ...
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Secondo le Variae di Cassiodoro (Atalarico, 8, 12) era originario della Liguria, nella larga accezione che questo vocabolo aveva in quell'età, e figliuolo di un padre egregie litteris eruditus. Rimasto [...] di Ennodio, lo vediamo in amichevoli relazioni a Ravenna, dove sotto la sua guida egli ci dice di aver letto Cesare e i poeti pagani e anche i cristiani, tra i quali gl'inni di S. Ambrogio e Decenzio (così il testo: Decentius, onde l'Ebert suppose ...
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Con il nome di erosiologi vengono designati gli scrittori che trattano, di proposito e con ampiezza, dell'eresia e degli eretici. Nessun periodo della storia ecclesiastica è immune da eresia e da eretici, [...] haeresibus con sommaria descrizione e confutazione di 88 eresie. Vincenzo di Lérins, nel Commonitorium, composto nel 434, si teologia cattolica odierna il trattato De revelatione (contro i pagani e, oggi, i razionalisti) è immediatamente seguito dal ...
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