FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] ben poco: una pala rappresentante Un miracolo di s. Vincenzo Ferreri, eseguita per il primo altare di destra della M. Escobar, La chiesa dei Ss. Sergio e Bacco in piazza della Madonna ai Monti, in L'Urbe, XLVIII (1985), 1-2, pp. 81 ss.; M. Bevilacqua ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] anno seguente, fu inviato, insieme con il savio del Consiglio Vincenzo Morosini, a trattare con l'ambasciatore del re di Francia da mar (1591), revisore delle leggi e provveditore sopra Monti (1592) e provveditore sopra Fortezze (1593). Dopo un mese ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] s. Francesco e soleva mostrarle, spogliandosi, ad alcune signore, ne informò l'arcivescovo, il quale inviò il suo vicario Vincenzo Quattromani a esaminare la donna, nella chiesa dello Spirito Santo. Il G. seguì la fase iniziale dell'esame, ma non ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] scholasticae: I, Logica et ideologia; II, Ontologia et cosmologia; III, Psychologia et theologia.
Trasferito nella zona dei monti Cimini tra le case passioniste di Vetralla e Soriano, G., lettore-direttore dello studentato di filosofia, avviò le ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] di Luigi Sabatelli, stringendo amicizia soprattutto con Vincenzo Vela, Cherubino Cornienti, Domenico Induno, Domenico Pezzi Pecchiai, La Galleria Durini in Milano, Milano 1919; A. Monti, in Dizionario del Risorgimento nazionale, II, Milano 1930, pp. ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] . Tornato a Pisa, frequentando il salotto di Lucrezia Monti poté venire a contatto con alcuni degli uomini di cultura più illustri di Toscana, Angelo Fabroni, Vincenzo Manfredini, Vittorio Fossombroni, Giovanni Battista Casti, Francesco Maria ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] 'aveva esaminata per ordine del vicario generale diocesano monsignor Vincenzo Torre, era dedicata dal B. al cardinale Lorenzo erbe più pungenti, e più salvatiche fino di là da i monti per distillarle poi su le labbra Italiane", non lo distolgono da ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] .
Tra le cantate: Il giudizio di Numa, testo di L. Cerretti, Milano, teatro alla Scala, 26 giugno 1803; Teseo (V. Monti), ibid., 3 giugno 1804; Sule attonite scene, 1º giugno 1805, in presenza di Napoleone; Il trionfo della pace di Presburgo, Milano ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] Luzzatti, che - in contrapposizione a quella sostenuta da Vincenzo Boldrini - si rifaceva all'esempio tedesco di H Barbiera, Ilsalotto della contessa Maffei, Piacenza 1914, p. 191; A. Monti, IlRisorgimento (1861-1914), Milano 1943, p. 87; L. Marchetti ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] corso dell'ultima guerra nella cupola della chiesa dei teatini di S. Vincenzo in Modena, che il Caula animò con inserti di figure. Ancora Agostino Mitelli e le quadrature di Giovan Giacomo Monti e Baldassarre Bianchi, sontuose cornici al dispiegarsi ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...