COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] contraltare della pittura di paesaggio ove appaiono le colline ed i lontananti monti che circondano la città. La "veduta ideata" del C. non Uno di questi "ripetitori" è stato individuato in Vincenzo Gricco, figlio di Gennaro, morto giovane nel 1735. ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] apparteneva appunto all'Arciconfraternita degli Angeli Custodi, potrebbe derivare da un influsso culturale di Giovambattista Montano, maestro del padre Vincenzo. Questa chiesa, modificata nella struttura edilizia prima da Carlo Rainaldi nel 1681 e ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] di 100.000 lire.
Dopo la morte del duca Vincenzo Gonzaga (avvenuta il 6 dicembre 1631), fu nominato dall viaggio nell’autunno 1639 e stavolta conseguì il risultato sperato: al nuovo Monte Farnese, eretto nel 1640, fu assegnato un capitale di 1.200. ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] Marche, il 4 nov. 1897 prendeva in moglie Luisa Chiera, e fissava la sua dimora al n. 7 di via Madonna dei Monti.
Intanto aveva ripreso l'esame dei Martelli o mazzuoli litici con foro rinvenuti in Italia, (Bull. di paletnologia italiana, XXII [1896 ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] Arch. storico del Vicariato, Librodelle cresime, Parrocchia dei Ss. Vincenzo ed Anastasio a Trevi, 30 maggio 1723; Arch. di Stato , London 1977, p. 142; P. Mancini, La chiesa di S. Gioacchino ai Monti…, Roma 1979, pp. 12, 29, 35 n. 30, 39 n. 65; G ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] L. M. Scotti di Parma per la teologia e C. Monti di Brescia per il diritto canonico, mentre fra i condiscepoli si di vicario generale della tranquilla ed elevata abbazia di San Vincenzo al Volturno (ora Comune di Rocchetta a Volturno, provincia ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] dogi (Domenico e Francesco Molin, Girolamo Priuli, Vincenzo Grimani ecc.). L'attività culturale costellò un’esistenza azione principali rimangono quelle ben note al Pasini, tra i Monti Berici e i Colli Euganei, nei castelli del veronese, del ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] 18 giugno 1656, a presidente della Camera dei conti di qua dai monti e a conservatore generale del Patrimonio ducale. Due anni dopo, nel erano stati mandati a Venezia, nel 1662, l'abate Vincenzo Dini, ministro prima a Modena e poi in Savoia, insieme ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] di Torino, Torino 1884, pp. 226 ss.; L. Cappadoro, Elogio di E. C., Genova 1890; A. Pastore, Commem. di E. C.,Genova 1891; U. Monti, E. C. poeta, in La Gazz. di Genova, LXXXIV (1916), 4, pp. 3 s.; E. Dervieux, L'opera cinquant. della R. Deput. di ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] originario di Castelbolognese, nel 1803 risultava impiegato al Monte dei pegni di Modena (ibid., pp. 40, 44).
È , se ne persero le tracce dopo gli spostamenti tra le chiese di S. Vincenzo e S. Biagio del Carmine (1836; cfr. Soli, 1974, I, p ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...