DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] D. dovette lavorare per vivere. L'apprendistato presso il Monti non durò a lungo: infatti, partita da poco e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S. Rocco, di Mons. Vincenzo Niccolai (1833) a S. Lucia del Gonfalone, del Card. Zurla (1935) a ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] nobile famiglia Confalonieri) e in successione andrà posta la decorazione della cappella della Natività della Vergine al Sacro Monte di Crea, commessa da Vincenzo I Gonzaga e terminata appunto nel 1593. Dello stesso anno, o di poco più tarda, si può ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] e l'anno dopo aprì uno studio in piazza Trinità dei Monti.
Sembra si debba ritenere prima sua opera indipendente il busto fondatori di Ordini religiosi nell'interno di S. Pietro: S. Vincenzo de' Paoli, opera assai elegante, ma che non mostra ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] nuovo a Roma, come conferma un'epistola di Vasari a Vincenzo Borghini datata 27 sett. 1560, nella quale il primo accenna del lato ovest del chiostro della chiesa della Trinità de' Monti a Roma, tuttora esistenti, tranne la seconda, ma in cattive ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] ;Ch. Bianc, La Joconde…, in Gazette des Beaux-Arts, I(1859), pp. 163-167, Id., C., ibid., s. 2, II (1869), pp. 97-116; A. Monti, Le incis. del prof. C., in IlBuonarroti, III(1868), pp. 234-236; Id., Di L. C. incis., ibid., IV(1869), pp. 138-142; Id ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] risultati assai simili a quelli dell'elegante e spiritoso F. Monti, che, più anziano del B., indubbiamente deve averlo influenzato 1789, c. 24), che era familiare del march. Paolo Vincenzo Salaroli, che aiutò spesso il padre specie negli ultimi lavori ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] beato Gregorio Barbarico per la cattedrale di S. Vincenzo a Bergamo. Gli schemi compositivi neocarracceschi mutuati da Benefial Palazzo Venezia, I (1981), p. 42; L. Barroero, Rione I, Monti, III, Roma 1982, p. 152; V. Hyde Minor, References to artist ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] Scattoni, di nobili origini, dalla quale ebbe due figli, Vincenzo e Francesco. A partire da questo periodo il G. raffigurò "una prospettiva marina, con navi, e moli, e torri, e monti a picco e nuvole", secondo i temi a lui congeniali e con una ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] del demolito teatro di Tordinona, nella chiesa di Trinità dei Monti, a palazzo Madama, in casa Silvestrelli, nella distrutta chiesa della Trinità a Montecitorio (sedici episodi della vita di s. Vincenzo de' Paoli), ecc. - non vi è oggi più traccia ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Brera); e in S. Domenico affrescò nel 1513 il S. Vincenzo Ferrer in gloria (Cortesi Bosco, 1990, pp. 51-54).
nn. 12-13, pp. 74-127; A. Giordano, Il capolavoro di L. in Monte San Giusto e il vescovo Bonafede, Roma 1999; L. L. Atti del Convegno(, ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...