CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] (1930), pp. 11-35, 189-209, 434-445; XXV (1931), pp. 56-88, 468-482; XXVI (1932), pp. 107-114; A. Tadini, VincenzoMonti e P. C., ibid., XXII (1929), pp. 427-434; C. A. Vianello, Cinquantaquattro lettere intorno ai comizi di Lione, censurate da P. C ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] sul Poligrafo del 13 e 20 giugno e 4 luglio, del 12 e 19 sett. 1813 e del 27 febbr. 1814, VincenzoMonti accusava il C. di ignoranza, misoneismo, gusto del "ribobolo" volgare e incomprensibile, scarsa attenzione ai testi da cui erano state tratte ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] un circuito culturale e politico di ben altro respiro, analogamente a quanto si era verificato per il suo coetaneo e conterraneo VincenzoMonti. All'inizio del 1785 il C. pensò allora di trasferirsi a Venezia, dove la circolazione delle idee era in ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] religiosa. Sin dalla metà degli anni Cinquanta, infatti, la giovanile insofferenza per l’«ecclesiastica presunzione» ( lettera a VincenzoMonti, 4 ottobre 1820, in Chiancone, 2005-06), per il bigottismo codino e gesuita, si era nutrita – una ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] . Piave, fu pubblicato anonimo), era impegnato a curare, presso l'editore Le Monnier, i 5 volumi delle Prose e poesie di VincenzoMonti.
A Firenze il M., fin dal 1840, quando aveva visitato per la prima volta la Toscana con l'amico I. Cabianca, aveva ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] nell’ottobre dello stesso anno, aveva conosciuto Ugo Foscolo, con il quale si legò di intensa amicizia; frequentò inoltre VincenzoMonti e l’ambiente colto milanese, cominciando a scrivere tragedie (Laodamia e Turno, 1813-14, edite postume da Ilario ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] conoscere come ottimo attore, interprete eccellente di parti non solo comiche (recitò anche a fianco della moglie di VincenzoMonti). In questo ambiente engagé, pur rimanendo alieno da ogni estremismo (il Patriotico era stato fondato nel 1796 da ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] anche i componimenti da lui declamati per occasioni pubbliche, spesso connesse con sculture dell’amico Pompeo Marchesi: Pel busto di VincenzoMonti (1829); Pel busto di Giuditta Pasta (1830); Per la Venere e la Maddalena, statue collocate nel 1831 a ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] . Moraglia, il M. si occupò, fra il 1829 e il 1833, della fusione in bronzo del disperso Monumento commemorativo a VincenzoMonti per lo stesso ciclo, modellato da A. Sangiorgio su progetto architettonico di P. Palagi (Mongeri, p. 326; Hubert, p. 445 ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] paese.
Nel 1939, dopo aver conseguito la licenza di scuola media, Rambaldi si iscrisse all’Istituto tecnico per geometri VincenzoMonti di Ferrara, nel quale tardò a diplomarsi essendo in corso la seconda guerra mondiale. Nell’immediato dopoguerra si ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...