CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] a fuggire dalla prigionia e per tre volte venne scomunicato. Vincenzo Pacifici (1919) ha scritto che C. fu "un Loreto Aprutino e signore di possedimenti feudali nel versante nord dei Monti Ruffi, sull'Aniene e la Marsicana, come Anticoli, Saracinesco ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] di Bologna le scene delle Pazzie di Orlando rappresentato nel 1773. Quanto ai Sepolcri, dal 1765 li allestì in S. Giovanni in Monte, in S. Maria della Grada (1766), in S. Niccolò di via S. Felice (1768), in S. Biagio (1769), al Ss. Crocifisso del ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] del papa Giulio III; il padre Vincenzo, infatti, era figlio di Ludovica (Ciocchi) Del Monte, sorella dei pontefice. Giulio III, una volta elevato al soglio, nel 1550, fece chiamare il D. presso di sé alla corte di Roma.
Il D. seguì poi il padre ad ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] 1804, nello stesso teatro, venne eseguita la cantata Teseo (V. Monti, musica di V. Federici), per cui il L. compose i p. 66). Gatti afferma poi che Salvatore fosse figlio di Vincenzo; quest'ipotesi venne discussa e accettata anche da De Napoli. Ancor ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] altri componimenti poetici: La sventura europea (ilcolera); le Epistole al Monti (per il Sermone sulla mitologia) - entrambi in versi sciolti sarebbe stata ripresa nel 1845 da G. De Vincenzi, ma la realizzazione della Cassa di risparmio a Teramo ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] ecclesiastica (1651); D. Bartoli, Della vita de p. Vincenzo Carafa (1652); G. Visconti, Lettere spirituali (1653); T (G. Gualdo Priorato, Il guerriero prudente, 1641), e di Giacomo Monti (Gli augurii felici, 1647).
Il 17 sett. 1636 il Senato ...
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ZAMBRA
Paola Nardone
– Famiglia di mercanti attivi in Abruzzo alla metà del XVII secolo.
Defendente, nato nel 1637 a Careno, in provincia di Como e morto a Chieti nel 1721, orfano dall’età di dieci [...] proprietà immobiliari e una sostanziosa rendita derivante dal Monte di famiglia. Giuseppe continuò l’opera di accumulazione e il più incline a una oziosa vita borghese, sposò Maria Vincenza Costanzo, dalla quale nel 1822 ebbe una figlia, Costanza; né ...
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MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] assessore e sindaco del Comune di Castelnovo ne’ Monti e amministratore della Provincia di Reggio Emilia (dal stesso ordinate e annotate, Firenze 1852, 2 voll.) e Vincenzo Gioberti, di cui fu assiduo corrispondente, amico e interprete appassionato ...
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ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] in favore del conterraneo e coetaneo Vincenzo Gianferrari affinché questi fosse nominato direttore , ad ind.; A. Camurani, Cronichetta giornaliera 1859-1870, Felina (Castelnovo ne’ Monti) 1996, pp. 37, 166 s., 268; A. Sessa, Il melodramma italiano ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] del fratello Giuseppe, edita con il nome del libraio Vincenzo Pazzini Carli (Siena 1751) e si sviluppò soprattutto .8-18) e l’ultima nel 1767 (Siena, Archivio storico del Monte dei Paschi).
Dopo aver rinunciato a una storia dell’Università di Siena, ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...