L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] della combinatoria) che il verso di ➔ Torquato Tasso «Senza remi le navi a noi conduce» sia anagramma del verso di ➔ VincenzoMonti «Ed ecco vera innanzi e luminosa»; che siano l’uno anagramma dell’altro due settenari di “A Luigia Pallavicini caduta ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] duca di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo Ferri, Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, VincenzoMonti, Maria Maddalena Morelli Fernandez (Corilla Olimpica), Annibale Olivieri, Giovanni Battista Passeri, Ippolito Pindemonte, Giuseppe ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] se ne vanno a farsi fottere», Carlo Emilio Gadda), fottersene, fottuto («la loro causa è fottuta», VincenzoMonti); vaffanculo!; bocchinara, bocchino, ciucciacazzi o succhiacazzi, pompinara, pompino; buggerare («si può sapere qualche cosa di quel ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] epica adottò – già con la traduzione dell’Eneide di Annibal Caro (1563-1566) e più tardi con Ippolito Pindemonte, VincenzoMonti e Ugo Foscolo – l’endecasillabo sciolto, che il glottonimo italiano ebbe alla fine la meglio su fiorentino e toscano e ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] Il testo fu pubblicato nel 1803 a Crema, presso Antonio Ronna. Copie dell’opera furono inviate a Melchiorre Cesarotti, VincenzoMonti, Pier Luigi Grossi, sempre accompagnate da lettere con dichiarazioni di poetica (ma si veda il giudizio di Andrea ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Paul et Virginie di P. Bernardin de Saint-Pierre (postumo Milano 1931). Curò una scelta delle Più belle pagine di VincenzoMonti (Milano 1927); fu inviato in Oriente della Tribuna, critico drammatico e letterario del Secolo e de LoSpettatore italiano ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] Schio (Vicenza), la Nostalgia di Caino e i busti-ritratti di Angelo Maj (Bergamo, Biblioteca civica), di Goethe, di VincenzoMonti, di Dante, di Beatrice, e dello zar Alessandro II, e ritratti femminili più volte riproposti quali La modestia, Vergine ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] classici greci e latini. Fin dagli anni giovanili Rapisardi fu attratto dalla letteratura italiana (Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e VincenzoMonti), ma coltivò anche la musica e la pittura: apprese a suonare il violino e lasciò una dozzina di dipinti ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] assistente Carlo Fea ed aiutando nel 1783 VincenzoMonti, che allora si trovava in difficoltà 1750 al 1830(decennio 1781-1790), Faenza 1883, pp. 215-218; L. A. Ferrai, V. Monti e don S. C., in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1886), 1-2, ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXV [1932], 11-15, pp. 1-16), sulle proposte linguistiche di VincenzoMonti, sullo studio delle tradizioni popolari, e via enumerando.
L’ultima fase dell’attività di Zingarelli fu però in prevalenza ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...