SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] di Belluno e compì ricerche naturalistiche e mineralogiche nei monti del Feltrino e nella valle di Agordo, valendosi fine del 1818. Dopo aver sostituito per due anni il fratello Vincenzo, ammalato, nelle funzioni di cassiere del Demanio di Rovigo, il ...
Leggi Tutto
Olimpiadi invernali: Chamonix 1924
Rolly Marchi
Numero Olimpiade: I
Data: 25 gennaio-5 febbraio
Nazioni partecipanti: 16
Numero atleti: 258 (245 uomini, 13 donne)
Numero atleti italiani: 14 (14 uomini)
Discipline: [...] da tutti. Il migliore fu Enrico Colli, che arrivò nono mentre il fratello Vincenzo si piazzò undicesimo. Fu decimo, dietro Colli, Giuseppe Ghedina, divenuto poi fotografo dei monti e della neve noto in tutta Europa. Tutti e tre erano di Cortina d ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] di questa, coadiuvato dai figli Giacomo, Venanzio (o Vincenzo) e Matteo, che lo accompagnavano fin dall'avviarsi insorgenziale, proseguì le operazioni di guerriglia antifrancese tra i monti del Teramano.
Alla fine di settembre, però, ottenute sicure ...
Leggi Tutto
PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] novembre 1871 nella chiesa della Ss. Trinità dei Monti dal cardinale Patrizi, fece il suo ingresso a 878-879, 881; S. Andreoni, I visitatori dei poveri. Storia della Società di S. Vincenzo de’ Paoli a Roma, II, Bologna 2004, pp. 35, 94, 108, 186-187 ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] dal 1657 al 1668 prelato della Congregazione dei baroni e dei monti. Nel 1657 e nel 1667 divenne prefetto degli archivi e ospite nel suo palazzo di Genova il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, che Rubens accompagnava come pittore di corte. ...
Leggi Tutto
ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] della Repubblica Romana, Roma 1899, passim; R. Manzoni, Vincenzo Vela, Milano 1906, pp. 81, 86; L. e la repubblica romana, Milano 1913, pp. 268. 324, 376, 410; S. Monti, Pagine di storia comasca contemporanea (821-1859), Como 1917, pp. 38. 45, 47 ...
Leggi Tutto
CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] , Roma 1906; M. Degli Alberti, Alcuni episodi del Risorgimento italiano, Roma 1907, p. 393; V. Cian, Vincenzo Gioberti e l'on. ab. G. M. Monti..., in Rassegna storica del Risorgimento, XXIII(1936), pp. 815-818; P. Pieri, L'esercito piemontese e la ...
Leggi Tutto
ZUMBINI, Bonaventura.– Nacque a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836 da Tommaso, proprietario terriero, e da Maria Orlando.
Studiò da autodidatta apprendendo le lingue antiche e straniere e la letteratura [...] nella tornata generale dell’Accademia Cosentina, Cosenza 1874; Studi sul Petrarca, Napoli 1878; Sulle poesie di Vincenzo Maria Monti, Firenze 1886; Studi di letterature straniere, Firenze 1893; Studi di letteratura italiana, Firenze 1894; Studi su ...
Leggi Tutto
AGNENI, Eugenio
**
Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] del demolito teatro di Tordinona, nella chiesa di Trinità dei Monti, a palazzo Madama, in casa Silvestrelli, nella distrutta chiesa della Trinità a Montecitorio (sedici episodi della vita di s. Vincenzo de' Paoli), ecc. - non vi è oggi più traccia ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I Papa, santo
Mario Niccoli
Fu eletto vescovo di Roma il 31 gennaio 314, venti giorni dopo la morte del suo predecessore Milziade, e morì il 31 dicembre 335. Romano e figlio di un romano a [...] è certo che questi inviò a Nicea due suoi legati, Vito e Vincenzo, è anche certo che chiara testimonianza di una conferma da parte di di Costantino, S. si rifugia in una grotta del monte Syrapti (più tardi identificato col Soratte). Costantino è colto ...
Leggi Tutto
montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...