MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] provenienti da Avignone, un Catholicon e lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais in quattro volumi (il terzo e il quarto in questi anni Niccolò Signorili, caporione del rione Monti e appartenente alla Confraternita del Ss. Salvatore, dedicasse ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] : 230 parrocchie, oltre 501 confraternite, 28 Monti frumentari, 14 Monti di pietà, oltre 75 conventi e monasteri, Carpegna suo parente acquisito per parte di Laura Caterina, Vincenzo Maria Orsini (il futuro Benedetto XIII), parente acquisito in ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] fu l'istituzione, il 14 febbr. 1694, di un monte frumentario, con una riserva iniziale di mille tomoli di A. Bellucci: Di una inedita ed ignota corrispondenza del cardinale Vincenzo Maria Orsini arcivescovo di Benevento e poi papa Benedetto XIII, in ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] dello sport, 3000 dal Corriere della sera, 1000 da Vincenzo Lancia e 1000 dalla Federazione. Il premio per la vittoria maggio 1986 è a Palermo, pronto a dare battaglia. Attacca sul Monte Poro; poi di nuovo sulla Crocetta. Nella sesta tappa scatta ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] solo albero di maestra armato di una solida vela quadrata, montata su un pennone manovrato dal bompresso con una drizza, costituiva il ", ser. IX, 4, 1964-1965, pp. 362-389; Vincenzo Pancotti, I paratici piacentini e i loro statuti. Gli statuti dei ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] La povertà conduceva un numero crescente di persone a ricorrere al Monte di pietà; nel marzo 1916 venne alla luce persino un ad undici metri e allargato in alcuni punti per le manovre". Vincenzo Porri, Cinque anni di crisi nel Veneto. 1914-1918, ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] preziose tele, che pareano spume di latte con lontananza di Monti, ed alla sinistra Nettuno in Mare col Tridente, avendo in , Diario di Murano di Francesco Luna, 1625-1631, a cura di Vincenzo Zanetti, Venezia 1873, pp. 71-72; Venezia, Museo Correr, ms ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] il credito di la Signoria per vadagnar poi con pro Monte Novo" (158).
I fallimenti, quali e quanti siano LVI; M. Sanuto, I diarii, I, col. 903.
107. Vincenzo Padovan, Sommario documentato di numismatica veneziana, "Archivio Veneto", 16, 1878, pp ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] invece che nel 1632 U. fece erigere dalla Camera apostolica un Monte baronale "Barberini" del capitale di mezzo milione di scudi in , Una istituzione originale: le Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli, Roma 1968, ad indicem; M. Flinton ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] anche degli insetti rigenerantisi, e de’ pesci di mare sui monti, e più a lungo dell’elettricità (1747), che si coll’opera stampata ultimamente». In quella riunione, su proposta di Vincenzo d’Ippolito, era stato deciso che all’autore «se gli ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...