Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] peregrinazioni, con in appendice i Frammenti di lettere a Vincenzo Russo, scritti durante la repubblica, in cui si criticava l'opera del Vico diffuse nel periodo milanese; facendola nota al Monti e al Manzoni e indirettamente al Foscolo, al Di Breme e ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] '
Augusto ROSTAGNI
Raffaele PETTAZZONI
Pericle DUCATI
Antonio CAPRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuseppe CARDINALI
* * G. Zo. m.) e nel Pelio (1619 m.). Tra questa cerchia di monti si apre la bassa e livellata pianura di Tessaglia, che una ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] da Witiza e poi protetto da Rodrigo, che, riparato sui monti di Cangas de Onís, sconfisse le truppe musulmane a Covadonga tra di tempo si scrivono i migliori trattati: quello di Vincenzo Carducci, fiorentino (formatosi nuovamente in Spagna, dove era ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] bacino del Nilo Bianco e arrivando al lago Rodolfo; di qui vada al monte Kenya, da cui segua il fiume Tana fino alla costa dell'Oceano alcuni sacerdoti della Missione, mandati colà da S. Vincenzo; ma in seguito l'isola rimase pressoché abbandonata ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , il W. Ambagi a el-Qoṣeir; di qui fin oltre Rās Banās i wādī si fanno anche più brevi e più semplici per la vicinanza dei monti alla costa; tra Rās Banās e il 22° N. citiamo il Wādī el-Ḥōdein, il W. Ibib e il W. Kiraf, che ha origine nel territorio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di Lérins, la vita ascetica si organizza in modo sempre più regolare quella non pur dell'Alfieri, ma del Foscolo e del Monti. Peraltro la reazione non è completa né definitiva. L' ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] nevi durante i mesi invernali. Un horst parallelo verso sud-est forma i Monti Tindery (1400 m.): tra le due linee di alture, una pianura Spencer (con Port Pirie e Port Augusta) e di S. Vincenzo (con Port Adelaide) e molti altri golfi minori, dovuti a ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] difendeva la repubblica di Tlaxcala verso Messico; le fortezze presso Mitla, Monte Albán e molte altre.
Le armi difensive erano: lo scudo di de Bucareli y Ursúa (1771-1779) e Giovanni Vincenzo de Güemes Pacheco de Padilla, secondo conte di ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] di uno di questi elmi, fabbricato da due orefici, Vincenzo Levriero e Luigi Caorlini. Era d'oro, ornato di pietre novembre, il conte Louis de Saint Pol è tout armé à blanc monté sur un cheval enharnaché de satin noir semé d'orfévrerie blanche; e il ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] l'Africa il Mar Rosso e l'Istmo di Suez, verso l'Europa i Monti Urali, l'Ural, il Caspio e i due Manyč, il Mar Nero e città, e con quella di un ultimo ambasciatore veneto, Vincenzo d'Alessandri, inviato nel 1571 allo scià Tahmāsp, della dinastia ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...