Serego Alighieri, Conti di
Leonardo Di Serego Alighieri
Alighieri, La famiglia S., nella quale si estinse nel XVI secolo la discendenza diretta di D. mediante il matrimonio di Ginevra Alighieri con [...] e di nobile animo che fece di Gargagnago un centro di riunione di uomini colti di ogni tendenza politica: VincenzoMonti, Ippolito Pindemonte, l'abate Cesari, i bresciani Camillo Ugoni e Giuseppe Nicolini vi s'incontrarono con particolare frequenza ...
Leggi Tutto
ROLANDI, Pietro (Giacomo Antonio Siro)
Federica Rossi
– Penultimo di sedici figli, nacque a Quarona Valsesia, nel Vercellese, il 3 marzo 1801, da Giovanni Antonio e da Maria Teresa Perincioli. La famiglia [...] pp. 151-165; W. Spaggiari, Geografie letterarie. Da Dante a Tabucchi, Milano 2015, pp. 11, 218, 223, 233-242, 308; A. Colombo, Dalle vaghe fantasie al patrio zelo. Letteratura e politica negli ultimi anni di VincenzoMonti, Milano 2016, pp. 275, 277. ...
Leggi Tutto
GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] origine e diffusione in età napoleonica e durante la Restaurazione, principalmente a opera dei letterati VincenzoMonti e Pietro Giordani, la cultura neoclassica cesenate nella seconda metà del secolo presentava una inevitabile desemantizzazione ...
Leggi Tutto
STACCHINI, Antonio
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Livorno nel 1824 (o 1822), figlio di Giuseppe, avvocato, e di Maria Costanza De-Ricci.
Durante gli studi entrò a far parte di «diverse piccole società [...] Luigi Rasi (1897, p. 547), nonostante «un insieme ampolloso di esposizione», lo ricorda eccellente nell’Aristodemo di VincenzoMonti, che continuò a interpretare come filodrammatico. I giudizi dei contemporanei oscillano tra un certo scetticismo e il ...
Leggi Tutto
CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] Andrés e il Raqueno, Vittorio Alfieri lesse, nel 1781, la sua Virginia, ad ascoltar la quale fu anche VincenzoMonti che ne riportò una profonda impressione. Fra le rappresentanti femminili che frequentarono il salotto ricorderemo Angelica Kauffmann ...
Leggi Tutto
CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] Monti, il C. fu istruito nelle lettere, nella fisica e nella matematica. Entrato nel 1819 all'università di Padova, si dedicò agli studi di "matematiche sublimi" (cioè di calcolo infinitesimale), passando poi, dopo due anni, all'ateneo bolognese, ...
Leggi Tutto
EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] con la statua in creta di Sacerdote egizio, a quella dell'anno successivo con il Ritratto di VincenzoMonti in gesso (copia dal monumento eretto al Monti dal Sangiorgio a Brera) mentre nel 1833 espose il Ritratto di Giuseppe Bossi, sempre in gesso, e ...
Leggi Tutto
TORRICELLI, Francesco Maria
Gabriele Scalessa
TORRICELLI, Francesco Maria. – Nacque a Fossombrone il 31 ottobre 1794 da Giovanni Battista IV e da Apollonia Grossi, discendente dei marchesi Grossi di [...] i tipi De Romanis (Roma 1817).
Dimessosi dall’incarico pontificio, rientrò a Pesaro e conobbe alcuni letterati, fra cui VincenzoMonti e Giulio Perticari, da cui fu indotto ad accostarsi allo studio della Commedia di Dante Alighieri. Dopo la morte di ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] 1769, Roma 1769, pp. 48, 107; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, V, Roma 1874, p. 143; Epist. di VincenzoMonti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 74 s., 87, 91, 93, 106, 113, 131, 146, 160, 286, 289; VI, ibid ...
Leggi Tutto
Fortuna
Fiorenzo Forti
Se per il Trecento la fortuna di D. in E. coincide quasi completamente con la fortuna di D. a Bologna (v.), l'età umanistica vede emergere piuttosto Ferrara, dove i poeti estensi, [...] pur sfocia nella seconda metà del secolo XVIII nelle Visioni del ferrarese Varano e nelle cantiche di VincenzoMonti. Nulla di paragonabile, comunque, a Bologna, dove l'eclettismo classicheggiante dei cosiddetti " Riformatori della Bella Letteratura ...
Leggi Tutto
montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...