GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] 1837, pp. 283-285; F. Fabi Montani, Elogio storico di F. G., Roma 1843; Giornale arcadico, XCIV (1843), pp. 337-376; L. Vicchi, VincenzoMonti…, Fusignano-Faenza 1879-87, I, p. 86; II, p. 481; III, p. 176; IV, p. 175; F. Bocci, Lettera del chiar.mo ...
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ROLLA, Alessandro
Mariateresa Dellaborra
– Nacque a Pavia il 23 aprile 1757, da Siro e da Giuseppa Omati.
I genitori gli assegnarono, oltre al primo nome, quelli di Antonio Francesco Maria. Secondo [...] lui diretta nel 1816 «superò ogni aspettativa: era limpida, robusta, precisa e nel contempo calma», 1968, p. 245) e VincenzoMonti («le corde dolcissime del nostro Rolla»: Lettera all’abate Bettinelli, Milano 1807, p. 16), definito da Francesco Regli ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] che vedeva lui stesso nella parte del protagonista, Enrico Mayer in quella di Federico Confalonieri, Gabriele Rossetti in quella di VincenzoMonti: l’iniziativa era stata un successo sia per la raccolta di denaro da destinare agli esuli, sia per l ...
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PICHLER
Maria Toscano
(Pikler, Piccheri). – Famiglia di origine tirolese di incisori e intagliatori di gemme e medaglie, attiva tra il XVIII e il XIX secolo. Tra i suoi membri di maggiore spicco Antonio, [...] la sorella Teresa, nata a Roma il 3 giugno 1769 e morta a Milano il 19 maggio 1834. Teresa fu la moglie del poeta VincenzoMonti, che sposò il 3 luglio 1791; visse a Milano dal 1797. Era nota per la sua particolare avvenenza, che affascinò anche Ugo ...
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VADORI, Anna (Annetta)
Nadia Maria Filippini
– Nacque a Venezia in una famiglia borghese da Vincenzo e da Speranza Sporeno, il 1° settembre 1761.
Poco sappiamo della sua istruzione che dovette comunque [...] da A. Bertoldi e G. Mazzatinti, Torino 1893-1896, I, pp. 380 s., II, p. 396; G. Gambarin, Melchiorre Cesarotti e VincenzoMonti, Torino 1915, pp. 7 s. Tra la bibliografia, cfr. in particolare: N.M. Filippini, Figure, fatti e percorsi di emancipazione ...
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STROCCHI, Dionigi
Angelo Colombo
STROCCHI, Dionigi. – Nacque a Faenza il 6 gennaio 1762 da Carlo, orefice, e da Elisabetta Strocchi (di un ramo diverso della medesima famiglia).
Compì i primi passi [...] 5 ottobre 1783, trasferitosi a Roma, avviò la formazione legale ascoltando le lezioni di Vincenzo Bartolucci e strinse rapporti di amicizia con VincenzoMonti ed Ennio Quirino Visconti. Trascurando la carriera giuridica, forse abbandonata prima del ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] sulle pagine del Corriere delle Dame e del Giornale Italiano e dove la sua performance alla Scala, alla presenza di VincenzoMonti, fu ricordata nei Temi estemporaneamente da esso cantati (Milano 1816); a Bologna, sia al teatro del Corso, sia in seno ...
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SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] maggio). In collaborazione con l’architetto Canonica, adattò la platea del teatro alla Scala per ospitare la cantata di VincenzoMonti e Vincenzo Federici e la festa da ballo in onore del monarca (31 maggio; Corriere milanese, 3 giugno 1805).
In ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] è mai ravvisabile. Non penso solo al filone che fa capo a VincenzoMonti, ma anche a quello, ben più responsabile, che prevede le presenze noti per essere qui ricordati, postulando il ricorso a Monti e ad Alfieri, ad autorità cioè poco omogenee al ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] che fossero: un don Francesco Maccabelli, che era stato maestro suo e di altri brillanti ingegni (per esempio VincenzoMonti e Dionigi Strocchi) nel seminario di Faenza, lasciò erede universale la sorella Giovanna con la preghiera di usare quei ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...