Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] il 20 dicembre 1587, mentre la scoperta galileiana è del 1583.
7 A proposito della critica al Tasso, scrive VincenzoMonti nella lettera del 15 marzo 1816 al generale Saurau governatore di Milano (cfr. Epistolario a cura di A. Bertoldi, Firenze ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] , allora magistrato), nel 1811 si iscrisse all’elenco degli avvocati della Corte d’appello di Bologna. Nello stesso anno VincenzoMonti (di cui Rossi difendeva, in un processo politico, un nipote) raccomandò per un incarico nel liceo S. Lucia di ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] con un certo fastidio i primi lavori ambiziosi e contestati. Ad essi avrebbe accomunato anche il saggio su VincenzoMonti studiato nell'Archivio di Stato milanese, apparso sulla Rivista europea nel 1873, che in effetti rappresentava il contraltare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di VincenzoMonti (1800); lo stesso Napoleone, nel frattempo divenuto imperatore dei francesi, nel 1805 esorterà Monti a continuare a scrivere per il teatro. Il vero cuore della vita ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] memoria di casa Serra, fino poi alla morte, avvenuta a Bologna il 12 dicembre 1944.
Serra studiò al liceo classico VincenzoMonti di Cesena, diplomandosi nel 1900. Emilio Lovarini (1866-1955) fu il suo maestro e mentore in quel primo segmento di ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] Martino, Lucca 2005, pp. 91-118; A.M. Rao, Poeti o anarchistes? La condizione dei letterati italiani in esilio, in VincenzoMonti e la Francia. Atti del Convegno internazionale di studi, Parigi… 2006, a cura di A. Colombo, Parigi 2006, p. 49; Atlante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] carriera di letterato raggiunge il vertice e si consuma la rottura definitiva con la società letteraria raccolta intorno a VincenzoMonti.
Il carme Dei Sepolcri e l’Esperimento di traduzione della Iliade (1807)
Ugo Foscolo
Dei Sepolcri, vv. 151-197 ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] con dedica a Lesbia Cidonia. Nell’ambiente intellettuale romano conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e VincenzoMonti. Giunto a Napoli, vi strinse amicizia con Aurelio de’ Giorgi Bertola e l’ambiente massonico partenopeo, e di ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] 1795, Mss. A F XI 36, p. 8; Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori (trentuno lettere di cui quelle a VincenzoMonti e una a Michele Araldi sono state già pubblicate); Forlì, Bibl. Com., Raccolta Piancastelli (lettere e altri manoscritti); Ibid ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] in Bullett. d'archeol. e storia dalmata, XXVIII (1905), pp. 75 ss.; I. Morosini, Lettres inédites de Madame de Stail à VincenzoMonti (1815-1816), in Giornale stor. d. letterat. ital., XXIII (1905), pp. 11, 44; A. Butti, I deportati del 1799, in Arch ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...