Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] sulla concezione educativa e nello stesso tempo aristocratica dell'addestramento fisico, l'Ode al Signor di Montgolfier di VincenzoMonti parrebbe segnare l'irruzione della macchina e del volo tra le discipline 'sportive', mentre A un vincitore nel ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] De Rossi (Roma, 1754-1827), Giuseppe Maria Foppa (Venezia, 1760-1845), Giovanni Greppi (Bologna, 1751-1827), VincenzoMonti (Alfonsine di Romagna, 1754-Milano, 1828), Antonio Piazza (Venezia, 1742-Milano, 1825), Giovanni Pindemonte (Verona, 1751 ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] , presto in rapporti di amicizia e corrispondenza con l’intera intellettualità europea (da Madame de Staël a Goethe, da VincenzoMonti a Giordani, da Quatremère a Gino Capponi e così via), si era inserito in termini null’affatto marginali nella vita ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Louis de La Maisonfort, il generale napoleonico Giovan Battista Cervoni e il medico di famiglia Francesco Aglietti, VincenzoMonti e Antonio Canova, George Byron e Giambattista Niccolini, e sul finire, con devoto omaggio, i visitatori ‘romantici ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e di animazioni liriche», qual ebbe a esaltarlo il vecchio Carducci, ma d'interessi e di attività culturali, VincenzoMonti risvegliava all'immediatezza e alla storicizzazione dell'umanesimo, oltre la Milano del Regno italico, tutta, direbbesi, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e Jacques-Étienne Montgolfier, del pallone aerostatico, celebrato tra i tanti sia da Vittorio Alfieri sia da VincenzoMonti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, medicina diventano materie degne di essere esposte in versi. La spettrografia ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] romana nei secoli XVIII e XIX, Firenze, Tip. «Gazzetta d'Italia», e Roma, Forzani, 1882-1855 in tre volumi; LEONE VICCHI, VincenzoMonti. Le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830 Faenza e Fusignano, Conti e Morandi, 1879-1887; e GAETA o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] tra pari.
Tra i membri dell’Istituto vi furono artisti letterati e medici famosi come Andrea Appiani, VincenzoMonti e Pietro Moscati e molti matematici e astronomi: Giuseppe Avanzini, Bonati, Brunacci, Antonio Cagnoli, Canterzani, Paolo Cassiani ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] annua di 1000 franchi, Paisiello si congedò dalle scene teatrali con I pittagorici, un dramma d’un sol atto di VincenzoMonti (S. Carlo, 19 marzo 1808) che commemorava le vittime della repressione del 1799: questo fu il vero motivo della rottura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] del cuore umano e dei suoi misteri.
Sul versante spesso opaco e difensivo dei classicisti, la posizione di VincenzoMonti è emblematica di un pensiero che difende una poesia basata sulla meraviglia e il portento delle favole mitologiche, opposte ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...