CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] 1484, per iniziativa di Lorenzo Cannizzari, Iacopo Germonia e Luca Martini dottori dello Studio senese (Zdekauer, Lo studio, p. 95 29, f. 34ra-vb), Baldo Bartolini, Pierfilippo della Corgna e Vincenzo Paleotti da Bologna (Ascheri, p. 134, n. 30); ff ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] così deciso che finì per coinvolgere anche il teologo domenicano Vincenzo Zaccari, il quale poi gli dedicherà il primo dei suoi criticarum et familiar. libri XVI…, "studioet impensis Martini Geysslingers", Ambergae 1608). E tuttavia rimane difficile ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] , ibid. 1913.
Fonti e Bibl.: Chi è?, Roma 1940, ad vocem; Nuovissimo Digesto Italiano, IV, Torino 1960, ad vocem; F. Martini, Diario eritreo, 'Milano 1942-1943, II (1890-1902) e III (1902-1905), ad Indices; Bibl. della Camera dei Deputati, Catal ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] 1164, cc. 11-48, La prattica dell'amore di Giano Vincenzo Gravina scritta ad una dama; Biblioteca dell'Accademia dell'Arcadia, Mss Originum iuris civilis libri tres…, cit.; Emmanuelis Martini, Ecclesiae Alonensis decani, Epistolarum libri duodecim, ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] Reggio e Sassoli, votò contro la relazione Martini sui provvedimenti sociali agrari - venne rieletto nel dell'università cattolica d. S. Cuore, Personale, fasc. Del Giudice Vincenzo).
Non sono chiari i motivi che lo indussero a lasciare la Cattolica ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] moderna (i ravennati Girolamo Rossi e Vincenzo Carrari, i faentini Bernardino Azzurrini e Pietro Cantinelli, in Studi sulle società e le culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura di L. Gatto - P. Supino Martini, II, Roma 2002, pp. 683-694. ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] si sarebbe legato di grande familiarità con l'abate Vincenzo Palmieri. Dagli anni romani, insomma, il C. derivò 471, 479, 481 s., 489, 513, 516 s., 520, 529, 533 s.; D. G. Martini-D. Gori, La Liguria e la sua anima, Genova 1967, pp. 417, 423, 438 s. ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] e gli procurarono giudizi positivi, anche da parte di Vincenzo Monti (Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario di questo secolo, Torino 1853, pp. 281-288; P. Martini, A. P.: memoria intitolata all’accademia parmense di belle arti, ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] culturali dell'epoca, come Gregorio Casali, Vincenzo Corazza, Francesco Tadolini, il pittore quadraturista Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini, custodito nella Biblioteca comunale degli Intronati di Siena.
Nel ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] Gondi dall'altro.
L'A. morì nel 1557.
Ebbe tre figli maschi: Sebastiano (1524-92), letterato e senatore fiorentino nel 1586; Vìncenzo, che nel 1559 si compromise nella congiura di Pandolfa Pucci e che passò poi come militare in Germania; Lorenzo, che ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...