GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] .A. Barone - S. Gennari - C. Giovannini, Rilievi e indagine storica sulla Data, in La Data (Orto dell'Abbondanza) di Francesco di Giorgio Martini, a cura di M. Bruscia, Urbino 1990, pp. 36-43, 50 s., 60-62; Camerino. Teatro allo specchio, a cura di A ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] , pp. 52, 80, 93 s., 106, 108, 173, 176; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1872, p. 48; A. Bonora, Exuviae, Piacenza 1889 e decorazione negli edifici religiosi dei teatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S. Cristina a Parma, in Arch. stor ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] del M. è la pala d'altare raffigurante i Ss. Vincenzo Ferreri e Nicola da Tolentino che intercedono in favore delle anime musicista fanese, opera destinata a padre Giovanni Battista Martini, celebre compositore e trattatista bolognese (la tela è ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] Nel 1505 Pacchiarotti prese in moglie Girolama di ser Alessandro Martini che gli dette due figlie: Gabbriella, nata nel 1507 a fianco di Girolamo del Pacchia, del Sodoma e di Vincenzo Tamagni nell'oratorio di S. Caterina in Fontebranda, dove ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] il pittore operò a fianco del Salimbeni, di Vincenzo Rustici e di Rutilio Manetti. Il lavoro condotto nelle province di Siena e Grosseto (catal.), a cura di M. Ciatti - L. Martini - F. Torchio, III, Siena 1983, pp. 201-204; Die Kirchen von Siena, ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] il sigillo pubblico e varie monete della Repubblica (Arch. di Stato di Lucca: medaglie in bronzo con S. Martino e S. Paolo), riferito dal Trenta a Vincenzo di Masseo d'Antonio (Thieme-Becker, VII, p. 28) e dal Ridolfi restituito al Civitali. Nel 1584 ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] culturali dell'epoca, come Gregorio Casali, Vincenzo Corazza, Francesco Tadolini, il pittore quadraturista Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini, custodito nella Biblioteca comunale degli Intronati di Siena.
Nel ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] Nicolò. Il 5 marzo 1498 ingaggiò come garzone tale Vincenzo di Angelo da Vicenza, obbligandosi a versargli un salario di secoli XIV e XV, Roma 1955, pp. 65, 75, 147 s.; A. Martini, Spigolature venete, in Arte veneta, XI (1957), pp. 57-60; F. ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] stesso anno partecipò al concorso per il Monumento a Vincenzo Bellini a Napoli: inizialmente fu dichiarato vincitore; indirizzate a politici come Francesco Crispi e Ferdinando Martini per ottenere incarichi più importanti sono però in contrasto ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] invenzione di Brizio la stampa con un ritratto equestre di Vincenzo Gonzaga (Ill. Bartsch, n. 53).
L'idea Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1870, p. 242; P. Martini, L'arte dell'incisione in Parma (1873), in Quaderni parmigiani, I ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...