DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] dei lavori di restauro e rimodernamento del complesso abbaziale di S. Martino al Cimino (Bibl. Apost. Vaticana, Arch. del Capitolo di S erede la figlia Rosata e disponendo un lascito al nipote Vincenzo (Pinzi, 1890, p. 304 e nota 1).
Ulteriori ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] per gli uomini del Cicognini e per il B., Vincenzo Gioberti (acclamato durante il pellegrinaggio toscano del giugno-luglio . 294 ss., 375 ss.; G. Giusti, Epistolario, a cura di F. Martini, III, Firenze 1932, pp. 381 ss.; G. Capponi, Lettere, a cura ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] proposto suoi dipinti sotto i nomi di Raffaello Sernesi, Vincenzo Abbati o di Odoardo Borrani, depauperando in tal G. Ciaranfi e i letterati G. Carducci, R. Fucini, A. Vannucci, F. Martini ed E. Nencioni, oltre a S. Ussi, cugino del G. e anch'egli ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] libera vena come Ad laudem formicae); Ad beatissimam virginem Mariam gratiae et praeces aguntur..., Vita sancti Martini episcopi,Vita sanctae Ceciliae virginis et martyris,Vita sancti Claementis martyris,Pro opusculi defensione epigramma,Ad vesperum ...
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NORDIO, Cesare
Daniele Tonini
NORDIO, Cesare. – Nacque a Trieste il 31 agosto 1891 da Riccardo, imprenditore attivo nel settore dei servizi navali, e da Antonia Cambiagio.
Tra il 1907 e il 1911 studiò [...] contrappunto, fuga e composizione nel conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo; vinse poi il istituzione della classe di Direzione d’orchestra presso il conservatorio «G. B. Martini» di Bologna e la presenza femminile, in Storia di una «novità»: ...
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NISIO, Girolamo
Angelo Gaudio
NISIO, Girolamo. – Nacque a Molfetta il 6 maggio 1827, undicesimo figlio di Giorgio, possidente, e di Rosina Candida.
Dopo una prima istruzione ricevuta nelle scuole municipali [...] del 1848, durante i quali entrò in contatto con le idee di Vincenzo Gioberti. Fu quindi docente nei seminari di Matera, Bitonto, Acquaviva delle riforma delle scuole normali del ministro Ferdinando Martini, si servì di un’argomentazione comparativa, ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] (1842; ora in S. Maria di Campagna, Piacenza) e un S. Vincenzo de' Paoli (1843; cfr. G. Castellani, in Il Tiberino, 5 Opuscoli artistici, Piacenza 1843, pp. 51, 187-193; P. Martini, La scuola parmense delle belle arti e gli artisti delle provincie di ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] - peraltro non documentata - del padre Giambattista Martini il quale, nel frontespizio della parte dei tenore un poco più tarde del capriccio e della fantasia strumentale, delle quali Vincenzo Ruffo (Capricci in musica a tre voci, Milano 1564, F. ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] Garden di Londra con Tosca e Otello sotto la direzione di Vincenzo Bellezza. Nel 1931 ritornò a Londra e debuttò alla Civic Opera 1938 col Fidelio, a Milano nel 1940 per un Concerto Martini & Rossi con Beniamino Gigli, a Torino nello stesso anno ...
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ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] Monumento del duca d'Aosta, in concorrenza con artisti del calibro di Arturo Martini (ibid., p. 30 s., ripr. pp. 209-213), la alcuni casi subiscono l'influenza del verismo di Vincenzo Vela o di Vincenzo Gemito.
Al termine della guerra tornò a Torino ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...