NISIO, Girolamo
Angelo Gaudio
NISIO, Girolamo. – Nacque a Molfetta il 6 maggio 1827, undicesimo figlio di Giorgio, possidente, e di Rosina Candida.
Dopo una prima istruzione ricevuta nelle scuole municipali [...] del 1848, durante i quali entrò in contatto con le idee di Vincenzo Gioberti. Fu quindi docente nei seminari di Matera, Bitonto, Acquaviva delle riforma delle scuole normali del ministro Ferdinando Martini, si servì di un’argomentazione comparativa, ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] (1842; ora in S. Maria di Campagna, Piacenza) e un S. Vincenzo de' Paoli (1843; cfr. G. Castellani, in Il Tiberino, 5 Opuscoli artistici, Piacenza 1843, pp. 51, 187-193; P. Martini, La scuola parmense delle belle arti e gli artisti delle provincie di ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] - peraltro non documentata - del padre Giambattista Martini il quale, nel frontespizio della parte dei tenore un poco più tarde del capriccio e della fantasia strumentale, delle quali Vincenzo Ruffo (Capricci in musica a tre voci, Milano 1564, F. ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] Garden di Londra con Tosca e Otello sotto la direzione di Vincenzo Bellezza. Nel 1931 ritornò a Londra e debuttò alla Civic Opera 1938 col Fidelio, a Milano nel 1940 per un Concerto Martini & Rossi con Beniamino Gigli, a Torino nello stesso anno ...
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ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] Monumento del duca d'Aosta, in concorrenza con artisti del calibro di Arturo Martini (ibid., p. 30 s., ripr. pp. 209-213), la alcuni casi subiscono l'influenza del verismo di Vincenzo Vela o di Vincenzo Gemito.
Al termine della guerra tornò a Torino ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] con amici studiosi di scienze naturali (quali Vincenzo Giacometti e Francesco Masè). Fu solo nel 1867 Baroni, Mantova 2002, p. 210; D. Martelli, L’archivio di monsignor Luigi Martini. Inventario, Mantova 2003, pp. 155, 329, 491; D. Trevisan, I ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] di esegesi biblica e già collaboratore del vescovo Antonio Martini per la traduzione dell’Antico e del Nuovo Testamento. la richiesta del permesso di pubblicazione di un’opera minore di Vincenzo Gioberti, Del Buono, già edita nel 1843 a Bruxelles, ma ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] . 201 ss.; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, passim; L. Busi, Il padre G. B. Martini, Bologna 1891, pp. 130 ss.; E. J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, I, Paris 1868, pp. 62-63; R. Eitner, Quellen-Lexikon ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] la tipografia e la libreria in mano di Stefano Moretto e Vincenzo Sembenino da Salò, che aveva nominato suoi procuratori.
I primi è l'edizione dei Carminum libri octo. De vita S. Martini, di Venanzio Fortunato del 1574, editio princeps di molti di ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] scomparti, si ricavano dal libretto elogiativo di Vincenzo Maria Marescalchi edito nello stesso anno in Bologna Domenico. In Parma la sua attività è documentata sia dall'Affò che dal Martini nella chiesa di S. Vitale, per la quale eseguì la pala con i ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...