DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] di personaggi come il vescovo di Aleria, i caporali Vincenzo di Chiatra e Leuto di Campocasso e i sostenitori -L. Villat, Histoire de Corse, Paris 1916, pp. 84 ss.; M. Martini, Monographie régionale: le Cap Corse (piève de Rogliano), in Bull. de la ...
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MAZZA, Andrea
Paolo Pellegrini
– Nacque a Parma il 21 nov. 1724 da Orazio e da Rosa Benelani e ricevette il nome di Giuseppe Antonio Maria.
Fratello maggiore del poeta e filologo Angelo, compì i primi [...] del M. nella polemica che contrappose suo fratello Angelo a Vincenzo Monti.
Sempre del 1788 è una lettera a G. 1983), 1, pp. 21-26, 39; 2, pp. 162, 167-173; C. Corradi Martini, A. M. critico di Lalande (in appendice: testo del manoscritto di A. M.), ...
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MUZZI, Luigi
Luigi Matt
– Nacque a Prato il 4 febbraio 1776 da Giovanni e da Carlotta Cantini.
Ragazzo irrequieto e poco incline ad assoggettarsi all’autorità paterna, fu iscritto al collegio Cicognini, [...] Petrarca e per incidenza sulla proposta del sig. cav. Vincenzo Monti, ibid. 1823; Sopra un luogo del Petrarca nella Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 436, 480; F. Martini, Confessioni e ricordi, Firenze 1922, pp. 34-36; G. Mazzoni, ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] suo primo frutto fu una libera traduzione da s. Vincenzo di Lérins: Admonitione catholica a tutti i fideli racconto del suo concittadino e confratello Dionisio (al secolo Giovanni) Martini - la cui storia della riforma aprutina è edita, tradotta ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] stipendio, nel 1546. Da una testimonianza del discepolo Vincenzo Casali da Brescia (Explicatio eorum quae pertinent tum ad universa ex lectionibus eius caeterisque opusculis... collecta opera Martini Weindrichii, Francofurti 1587). Ci limitiamo qui a ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] , Biografia di mons. F. C. vescovo di Parma, Venezia 1870; M. M. Martini, Vita di mons. fr. F. C.dell'Ordine dei MM. Cappuccini, vescovo di Parma 1949, pp. 163-71; R. Fantini, Cent'anni della S. Vincenzo a Parma, Parma 1954, pp. 11-22; G. Giovanardi, ...
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ZANETTI, Ubaldo
Alessandro Pastore
– Nacque a Bologna il 16 maggio 1698, figlio di Pellegrino, che nel 1691 aveva ottenuto la licenza di esercizio alla professione di speziale, e di Anna Giacoma Martinelli, [...] precedente Pietro, frutto di una relazione con il conte Vincenzo Bargellini.
Grazie alla cospicua dote della moglie Pellegrino all’insegna del Melone, situata nel Torresotto di San Martino, che accumulò un passivo e rivendette nel 1697.
Zanetti ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] delle compagnie è racchiusa nelle posteriori note di Vincenzo Borghini sull'origine della commedia a Firenze. testimoniato esemplarmente da una parte dalla lettera del Lasca a Luca Martini, e dall'altra dalla supplica del fratello prelato a Cosimo ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] Frati, Bologna 1907, ad indicem. La lettera da Creta al duca Vincenzo I di Mantova è pubblicata in La scienza a corte. Collezionismo , Firenze 1754, p. 105) lesse presso Rosso Martini, riordinatore delle carte gaddiane. Perduti sono due libri ...
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SCHIARA, Pio Tommaso
Margherita Palumbo
– Nacque il 29 gennaio 1691 a Felizzano, in provincia di Alessandria.
Il 23 aprile 1713 fu ammesso quale novizio nel convento domenicano di Bosco Marengo, appartenente [...] 388r-389v). Il 15 gennaio 1737 il cardinale domenicano Vincenzo Ludovico Gotti lo scelse quale suo teologo; a questa II, Zürich 1970, pp. 314-336 (lettere di Schiara ad Antonio Martini); V. De Gregorio, La Biblioteca Casanatense di Roma, Napoli 1993, ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...