Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] , oltre quelli citati bisogna ricordare Vincenzo Valente, Salvatore Gambardella, Vincenzo di Chiara e numerosi altri fra Torre Annunziata, ibid., vol. cit., p. 8; La festa di S. Martino nel napoletano, ibid., XIV (1895), p. 21; La Madonna dell'Arco ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] L. Cadorna, G. De Sanctis, A. De Stefani, L. Einaudi, F. Enriques, V. Grassi, S. Longhi, E. Marchiafava, G. Marconi, F. Martini, U. Ojetti, F. Salata, V. Scialoja, A. Sraffa, P. Thaon di Revel, T. Tittoni − e un Comitato tecnico con i direttori delle ...
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Pittore, nato a Parma il 25 novembre 1790, morto ivi l'11 dicembre 1846. Fu scolaro di Biagio Martini, ma presto la povertà lo spinse a lavorare, come decoratore, alle dipendenze del pittore svizzero Gaja. [...] Margherita di Colorno dipinse a olio una delle sue migliori opere: la Madonna col Bambino e i santi Andrea Avellino e Vincenzo Ferreri (1818).
Il miglior lavoro della prima attività del B. è la Trinità sull'altare maggiore dell'oratorio dei Rossi di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Jaca, in Le moyen âge, 1912. Per Alfonso II, cfr. F.-E. Martin, La politique hors d'Espagne d'Alphonse II, Parigi 1902; J. Miret y tempo si scrivono i migliori trattati: quello di Vincenzo Carducci, fiorentino (formatosi nuovamente in Spagna, dove ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san Cesario d'Arles, Cassiano e san Vincenzo di Lérins, la vita ascetica si organizza in modo sempre più regolare. Non mancano ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] esistenza di una Simetia da Cluverio cercata sul fiume omonimo a Passo Martino. Oltre Siracusa, il cui suburbio doveva essere anch'esso molto ricco ) che scrisse una Vita e Martirio di S. Agata; Vincenzo Spano (1512), autore di una Vita di S. Sofia; ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] (Speculum naturale, doctrinale, historiale di Vincenzo di Beauvais) che anima le sculture Correnti, Bonghi, Coppino, De Sanctis, di nuovo Coppino, Villari Martini, Gallo), ma quanti di essi furono presentati alla discussione parlamentare caddero ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] notizia di uno di questi elmi, fabbricato da due orefici, Vincenzo Levriero e Luigi Caorlini. Era d'oro, ornato di pietre di Niccolò da Correggio; Giacomo da Cantano armorum faber nel 1478; Martino del Pizzo, maestro d'archibugi, che nel 1485 s'unì a ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] città, e con quella di un ultimo ambasciatore veneto, Vincenzo d'Alessandri, inviato nel 1571 allo scià Tahmāsp, della è media.
Nella stessa penisola di Malacca, secondo il Martin, sarebbero presenti, nei cosiddetti Senoi, residui d'uno strato ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 1804-15) che, ideato e diretto sino al 1806 da Vincenzo Cuoco (v.), cadde poi nelle mani del Guillon e d' dei pseudonimi, sotto i quali non è sempre facile identificare i veri nomi. Il Martini tra il 1871 e il '74 si firmò col nome di "Fantasio" o con ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...