EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] 1941 l'E. sposò a Palermo Matilde Vanni di San Vincenzo, appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia siciliana; dal oltre alle chiese parrocchiali (1956) per i quartieri Tasca-Lanza e Principe di Palagonia. Sempre del 1956 sono i progetti ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] strutture dismesse dei gazometri, agli edifici della Mira Lanza, al ponte di ferro e alla centrale Montemartini dai componenti dello Studio: i tre fratelli – Lucio si unì a Vincenzo e Fausto nel 1946, appena laureato, senza aver mai potuto condividere ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] politici piemontesi, come Filippo Mellana, Giovanni Lanza e Carlo Cadorna.
Alla fine di Olimpia Savio, a cura di R. Ricci I, Milano 1911, pp. 124 s., 243; Lettere di Vincenzo Gioberti a P.D. P. (1833-1849), a cura di V. Cian, Torino 1913; Lettere ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] lo studio del concittadino Natale Carta e quello di Vincenzo Camuccinini. Fu questi a indirizzare il giovane allievo , nn. 1-4, 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principe di Trabia letto nella R. Università degli studi il 5 agosto ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] per le spese di guerra. Ebbe il sostegno del tesoriere Nicola Vincenzo di Leofanti e del barone di Cefalà, il cugino Federico della congiura filofrancese; a essi si associò anche Blasco Lanza, barone di Trabia, uno dei sostenitori di Moncada. Con ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] fresco di nomina viceregia, era in quel momento don Cesare Lanza, notabile fra i più influenti, che era stato in passato temere, il senatore Francesco Di Giovanni, padre dello storico Vincenzo che fu il più informato cronista della rivolta, eseguì la ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] V. M. e la spedizione dei Mille, a cura di E. Michel, in Il Risorgimento italiano, I (1908), pp. 986-994; Le carte di G. Lanza, a cura di C.M. De Vecchi di Val Cismon, I-IX, Torino 1936-40, ad ind.; R. Ciampini, Il '59 in Toscana. Lettere e documenti ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] ott. 1553. Nel 1556 seguì il concittadino Vincenzo Belli in un viaggio nell'Italia centro meridionale, , Vita di T. Tasso, I, Torino 1865, ad Indicem;A. Solerti-D. Lanza, Il teatro ferrarese nella seconda metà del sec. XVI, in Giorn. stor. della ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] che attraversò una difficile congiuntura "par les folies" di Vincenzo nella conduzione dell'industria serica esercitata nel rinomato filatoio "un mezzo d'influenza sulla penisola" (Cavour a G. Lanza, 12 marzo 1856, in Lettere edite ed inedite, II, ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] n. t., ma stampata a Napoli nel 1692.
Roberto Lanza è pseudonimo del C., come risulta dalla risposta pubblicata l' altre cronache coeve, i Giornali di Innocenzo Fuidoro (pseudonimo di Vincenzo d'Onofrio), che vanno dal 1660 al 1680, e soprattutto ...
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minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere quella di diventare la voce del nuovo...