BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] di Milano, «Jarry e la Patafisica», che curò con Vincenzo Accame e Brunella Eruli.
Dal 1983, anno in cui dette pittura spaziale e nucleare a Milano 1950-1960 (catal.), a cura di F. Lanza Pietromarchi, Bergamo 1997; A. Jouffroy - S. Pegoraro, E. B. – ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] parte di Patania, accanto a quello dei pittori Velasco e Vincenzo Riolo, nella decorazione della sala della Regina al terzo e belle arti della Sicilia insieme al principe Giuseppe Lanza Branciforte di Trabia, al duca Domenico Lo Faso Pietrasanta ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] 1941 l'E. sposò a Palermo Matilde Vanni di San Vincenzo, appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia siciliana; dal oltre alle chiese parrocchiali (1956) per i quartieri Tasca-Lanza e Principe di Palagonia. Sempre del 1956 sono i progetti ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] strutture dismesse dei gazometri, agli edifici della Mira Lanza, al ponte di ferro e alla centrale Montemartini dai componenti dello Studio: i tre fratelli – Lucio si unì a Vincenzo e Fausto nel 1946, appena laureato, senza aver mai potuto condividere ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] lo studio del concittadino Natale Carta e quello di Vincenzo Camuccinini. Fu questi a indirizzare il giovane allievo , nn. 1-4, 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principe di Trabia letto nella R. Università degli studi il 5 agosto ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] il monumento Favier nel cimitero dei Rotoli, il monumento a Vincenzo Florio (1870) nel chiostro di S. Domenico e le arti di Napoli del 1877, Napoli 1877, pp. 122 s.; P. S. Lanza di Trabia, La scultura in Sicilia nei secoli XVII, XVIII e XIX, in ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] , raffiguranti S. Francesco di Sales (1889) e S. Vincenzo de' Paoli (1890). Già molto avanti negli anni, intorno G. D., in Segesta, 11ott. 1856, n. 2, pp. 5 s.; S. Lanza di Trabia, Guida del viaggiatore in Sicilia, Palermo 1859, pp. 30, 167, 171; L ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] Tre Re. Tra il 1760 e il 1765 lavorò insieme con Vincenzo Perez al rilievo inserito sopra il portale principale nella chiesa di S Nel 1795-96 lavorò alla decorazione dei prospetti di villa Lanza di Trabia a Bagheria.
Con ogni probabilità Tommaso si ...
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CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] il 1785, in cui l'artista - assieme ad un Vincenzo Fiorelli - continuò con ogni probabilità l'opera iniziata dall' dell'Università di Palermo, 1965, n. 5-7, pp. 108, 112; G. Lanza Tomasi, Le ville di Palermo, Palermo 1966, p. 137; M. De Simone, Ville ...
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minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere quella di diventare la voce del nuovo...