PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] politici piemontesi, come Filippo Mellana, Giovanni Lanza e Carlo Cadorna.
Alla fine di Olimpia Savio, a cura di R. Ricci I, Milano 1911, pp. 124 s., 243; Lettere di Vincenzo Gioberti a P.D. P. (1833-1849), a cura di V. Cian, Torino 1913; Lettere ...
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SAPELLI, Luigi (in arte Caramba)
Francesca Romana Rietti
– Nacque il 25 febbraio 1865 a Pinerolo da Filippo, capitano istruttore della scuola militare di cavalleria, e da Bianchina Ricchini.
Ribelle [...] andarono in scena D’Artagnan di Louis Varney, Rolandino di Vincenzo Valente, La Gheisha di Sidney Jones e La cicala e fu tra gli artefici – insieme a Vittorio Bersezio, Domenico Lanza, Francesco Pastonchi, i fratelli Calandra e attori come Giacinta ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] lo studio del concittadino Natale Carta e quello di Vincenzo Camuccinini. Fu questi a indirizzare il giovane allievo , nn. 1-4, 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principe di Trabia letto nella R. Università degli studi il 5 agosto ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] , 1912 (p. 80); medaglia in onore di Pietro Lanza di Scalea, 1914 (p. 82); medaglia in onore di R. Messina, Ottocento siciliano dimenticato. Tre scultori palermitani: Benedetto Civiletti, Vincenzo Ragusa e M. R., in Dialoghi di storia dell’arte, ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] per le spese di guerra. Ebbe il sostegno del tesoriere Nicola Vincenzo di Leofanti e del barone di Cefalà, il cugino Federico della congiura filofrancese; a essi si associò anche Blasco Lanza, barone di Trabia, uno dei sostenitori di Moncada. Con ...
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SERRAO, Paolo
Simone Caputo
SERRAO, Paolo. – Nacque a Filadelfia, in Calabria, l’11 aprile 1830 da Bernardo e da Marianna Calabretta; il fratello maggiore Carlo fu impiegato della Prefettura di Catanzaro.
All’età [...] ove venne ammesso nel 1839. Studiò con Francesco Lanza (pianoforte), Gennaro Parisi («partimento od armonia sonata ) il dramma sacro Gli Ortonesi in Scio, testo di Gian Vincenzo Pellicciotti, un Tantum ergo, una Litania grande e un Vespro solenne ...
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TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] padre Giuseppe. Alla morte di costui, caduta nel 1813, Vincenzo gli succedette sia nella cattedra di materia medica e botanica di Palermo, 1897, n. 1, pp. 11-14; D. Lanza, Disegno storico dello sviluppo delle scienze biologiche in Sicilia, in Atti ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] fresco di nomina viceregia, era in quel momento don Cesare Lanza, notabile fra i più influenti, che era stato in passato temere, il senatore Francesco Di Giovanni, padre dello storico Vincenzo che fu il più informato cronista della rivolta, eseguì la ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] V. M. e la spedizione dei Mille, a cura di E. Michel, in Il Risorgimento italiano, I (1908), pp. 986-994; Le carte di G. Lanza, a cura di C.M. De Vecchi di Val Cismon, I-IX, Torino 1936-40, ad ind.; R. Ciampini, Il '59 in Toscana. Lettere e documenti ...
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MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] ebbe un altro figlio, Vincenzo, che fu un apprezzato poeta.
Al termine degli studi, brillantemente compiuti nel seminario politiche di giugno. Presente alle riunioni preparatorie in casa Lanza, fu prescelto, con altri tre deputati, per recare ...
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minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere quella di diventare la voce del nuovo...