DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] nuova" che per ricevere un pagamento.
Partito da Capo San Vincenzo il 22 marzo dell'anno seguente, la caravella toccò Porto di determinazione dell'altezza delle stelle col sussidio d'una lancia, ma il suo spirito d'osservazione non s'esaurisce in ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] con particolare solennità anche per la presenza del nuovo vescovo Vincenzo Giustiniani, e per la quale oltre ai cantori del luogo riduzione che ebbe tanta voga e numerose ristampe.
Contro di essa lancia i suoi strali il Baini - non del tutto a torto ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] politici di Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio e Vincenzo Gioberti, che a metà degli anni Quaranta andavano insieme ai notabili locali e nazionali, a bordo di una «splendida lancia tutta oro e colori che pareva un tempio galleggiante» (Pasolini, 1915 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di terra, ma non di masserie, cavauo, scudo e lancia; i proprietari di almeno sette masserie, cavaflo, armi ed venerati monasteri benedettini del l'Italia longobarda meridionale, S. Vincenzo al Voltumo e Montecassino, che si recarono a Pavia per ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] vantaggi e gli svantaggi del mantenimento o meno della lancia. Nello stesso anno è incaricato, con Nicolò Sagredo accanto alla villa padronale dei Duodo. Progettista del tutto Vincenzo Scamozzi, l'architetto già ristrutturante il palazzo domenicale a ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] 26, i giudici lo proclamano "il più leggiadro portator di lancia". E gli astanti dapprima l'ammirano mentre monta "un altissimo per inasprirla. Eppure il Wallenstein - così il vescovo Vincenzo Agnelli Soardi - protesta: "batte i piedi in terra ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] gli Spagnoli a Casale Monferrato fu ferito da un colpo di lancia che gli causò la perdita dell'occhio destro. Fatto prigioniero, il 27 ott. 1528 partecipò con l'esercito di Vincenzo Cappello all'assalto della fortezza di Cattaro occupata dai Turchi ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] anno (Salvi, p. 1002). Nel 1450 edificò con Giorgio da Lancia la chiesa di S. Michele a Pigna, nell'entroterra ligure, che una fontana marmorea e una cancellata per la cappella di S. Vincenzo in S. Domenico; inoltre, nel contratto del 1466 per la ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] la notte del 29 luglio 1826 ebbe il comando di una lancia armata durante uno scontro con i pirati. Tenente di vascello di mattina del 25, due giorni dopo quella napoletana dell’ammiraglio Vincenzo Salazar, e si ancorò tra le unità borboniche e il ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] alla Pace, a Tor Millina, e poi alla Sapienza, Vincenzo Castellano, Francesco Corbo, libraio in Parione all'insegna dell Salamandra, Giovanni Mancesi, libraio a piazza Navona, Alessandro Lancia, Giovanni Dini, libraio all'insegna della gatta a piazza ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...