CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] di Scilla e contessa di Sinopoli e Nicotera, già vedova di Vincenzo Ruffo; da questo matrimonio non nacquero figli. Il C. ebbe , 17, f. 146; Ibid., Spoglio Significatorie Relevi, I, f. 670; II, f. 253; G. C. Capaccio, Il forastiero, Napoli 1634, p. ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] Anversa (dove possedeva un negozio gestito dai figli Pietro e Vincenzo) a Venezia (dove visse un altro zio del D. Repubbl. di Genova, Genova 1800, II, p. 273; V, pp. 10, 78, 207; L. Grillo, Elogi dei liguri ill., Genova 1846, II, p. 274; G. Banchero, ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] e l'uccisione dell'eletto del Popolo, Giovanni Vincenzo Starace. La rivolta, l'arrivo a Napoli - Mutinelli, Storia arcana ed aneddotica d'Italia raccontata dai veneti ambasciatori, II, Venezia 1856, pp. 20-60, 140-161; Relazioni degli ambasciatori ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] succedendo allo zio Giacomo Antonio come abate commendatario di S. Vincenzo in Prato (Milano) e preposto di S. Albino di luy adiouster aultant de foy et creance qu'a nous mesmes" (Theiner, II, p. 608).
Del B. non si hanno più notizie: il Litta ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] . è uno degli aspiranti alla successione; battuto da Vincenzo Cappello, si riporta a Corfù, dove ormai sì 262; b. 291, f. 106; Ibid., M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, c. 522v; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna, 3781: C ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] sett. 1542, delle lettere del sangiacco di Bosnia a Vincenzo Zantani, in Dalmazia, oltre a far da testimone, VII, ibid. 1907, p. 78; A. Morosini, Storia della Repubbl. venez., II, Venezia 1782, pp. 275 s.; E. A. Cicogna, Delle incriminazioni venez., ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] in veste di mediatore lo stesso duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, Sabbioneta rimase a Isabella e alla universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 674 s., 771, 787, 885; III, ibid. 1956, pp. ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] per il duca Guglielmo, quindi dal 1587 per il figlio Vincenzo I.
Già nella missiva del 26 marzo 1576, appena s.; P. Cosentino, La "Divina settimana" di F. G., in Italiques, II (1999), pp. 143-165; V. Grohovaz, La traduzione dal francese all'italiano ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] l’intellettualità dell’epoca, da Ugo Foscolo a Vincenzo Monti, da Ludovico di Breme al tipografo, editore 1989, p. 167; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina, I-II, Roma 1992, ad. ind.; C. Capra, ‘La generosa nave’: appunti per ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] da temere, il senatore Francesco Di Giovanni, padre dello storico Vincenzo che fu il più informato cronista della rivolta, eseguì la vendetta aspettare la risposta il 17 ottobre successivo Filippo II decise di mandarlo in Sicilia perché vi ricevesse ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...