FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] 1572 celebrò il sinodo diocesano.
Morto il vescovo di Sarno Vincenzo da Caperano, maestro del Sacro Palazzo, il 17 febbr. L. Giustiniani, Mem. histor. degli scrittori legali del Regno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 57 s.; M. Camera, Mem. storico- ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] poi l'istituzione in Napoli dell'ospizio di S. Vincenzo.
A questa attività il B. accompagnò quella dell'insegnamento Bibl.: G. Parente, Origini e vicende eccles. della città di Aversa, II, Napoli 1858, pp. 678-683; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] è del 929; ma la sua morte, nel necrologio di S. Vincenzo, è segnata al 13 nov. 935.
Fonti e Bibl.: M. , 188, 245, 262, 406,412; I diplomi italiani di Lodovico III e di Rodolfo II, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1910, ibid., XXXVII, pp. 34, 69, 71 ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] e biografie livornesi,Livorno 1857, P. i; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola e de' suoi tetnpi,Firenze 1959, 1, pp. II-III; C. Cantoni, G. Savonarola e i suoi biografi,in Il Politecnico, XXVI (1865), p. 313; G. Selinitzer, Savonarola,Milano ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] tanto che nel 1648 il padre generale Vincenzo Carafa lo nominò visitatore del collegio di Liegi , La première bulle contre Jansénius. Sources relatives à son histoire (1644-1653), II, Bruxelles-Rome 1962, ad ind.; L. Jadin, Relations des Pays-Bas, de ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] sino alle isole di Megaride e di San Vincenzo.
La fuga del prete Costanzio in una regione Magni Registrum Epistularum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982, I, pp. 75 s.; II, pp. 574, 729-731, 830 s., 835 s.,(cfr. anche Gregorii I papae registrum…, ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] possedeva l'età canonica.
G. era ancora abate di San Vincenzo al Volturno quando fu nominato, sempre da papa Onorio III, sett. 1225, infatti, il papa comunicò all'imperatore Federico II di aver provveduto all'elezione dell'arcivescovo di Brindisi ( ...
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BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] di molti anni dopo (ad esempio un don Vincenzo Prato nel 1545; il noto libraio Antonio Gadaldino modenese, I, Modena 1781, pp. 230-235; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1867, pp. 156-159; G. Cavazzuti, Lodovico Castelvetro, Modena 1903, pp. ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] Cario, di G. M. Crescimbeni (Roma 1695, I, pp. 65-69; II, pp. 167 ss). Era inoltre in corrispondenza con L. A. Muratori, al Carlo VI d'Austria, alla corte del quale era dignitario Vincenzo, fratello del D., lo aveva richiesto come precettore per il ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] da Cosimo I di essere coadiuvato da tre gentiluomini fiorentini, Vincenzo Borghini, Giulio Del Caccia e Giuliano Capponi; non si , pp. 89-91; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1693 s.; E. Lucchesi, IBenedettini, in ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
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