DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] già affidata agli agostiniani dal fondatore, il marchese Francesco II, nel 1490: questo, "attesi li molti meriti che Morto il duca Guglielmo (1587), Ottenne dal successore Vincenzo Gonzaga uguale considerazione: questi lo nominò suo consigliere ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] arcivescovo di Vercelli, Torino 1869; A. Manno-V. Promis, Bibliografia storica degli Stati della monarchia di Savoia, Torino 1884-1902, I, n. 4406; II, nn. 7816 s., 7893, 7902, 8405, 11.551; IV, nn. 15.231, 18.168; V, n. 18.765; T. Chiuso, La Chiesa ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] quasi tutto da alcuni Passi di Simone da Saint-Quentin conservati da Vincenzo da Beauvais in vari capitoli dei libro XXXI (o XXXII: cfr. ancora quello di P. Pelliot, Les mongols et la papauté, II, I: Ascelin, in Revue de l'Orient Chrétien, XXIV(1924 ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] diocesi di Chiusi, mentre i diplomi a lui attribuiti per S. Vincenzo al Volturno e S. Maria di Brogne (presso Namur) sono a cura di J. Becker, 1915³; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] , nel 1040 a Ingelheim e nel 1044 a Monza. Nel 1025 incoronò Corrado II re d'Italia e da lui ricevette nel 1026 a titolo di feudo l' devono a lui il battistero e la chiesa di S. Vincenzo a Galliano in Brianza e i relativi affreschi, la coperta ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] , come la Congregazione della m. (lazzaristi), fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625, e la Società per le m. . La dottrina ufficiale, notevolmente approfondita dal concilio Vaticano II, ha trovato espressione soprattutto nel decreto Ad Gentes del ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] vista assume particolare rilievo una formula usata dal Concilio Vaticano II: «La Chiesa come sacramento o segno e strumento dell dal Concilio di Trento. Ebbe tra i suoi affiliati più noti sacramenti Vincenzo de’ Paoli, J.-J. Olier, J.-B. Bossuet, e ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia Orsini-Gravina, duchi di Bracciano (Gravina 1649 - Roma 1730). A diciotto anni domenicano (col nome di Vincenzo Maria), a ventitré cardinale, resse le diocesi di [...] ); nel campo giurisdizionale riuscì a migliorare i rapporti della S. Sede con l'imperatore Carlo VI e con Vittorio Amedeo II di Savoia; ma nel settore politico lasciò troppo libero il campo agli abusi del prediletto cardinale Niccolò Coscia. Tomba ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] dalla Francia trovassero ricetto nelle valli valdesi. Vittorio Amedeo II resistette a lungo più per calcolo politico che per convinzione emancipazione dei Valdesi - propugnata tra gli altri da Vincenzo Gioberti e da Roberto d'Azeglio - fu sancita ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , Johann Wolfgang Goethe, Alessandro Verri, Vincenzo Monti, quanto ai secondi). Essi confermarono M.L. Gil Meana, Cartas de un agustino sobre el conflicto entre el Emperador José II de Austria y la Iglesia en el pontificado de P. VI, in La Ciudad ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...