ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] poeta e il letterato più autorevole.
Allorché al duca Vincenzo venne conferito il Toson d'Oro l'A. celebrò 343, 356, 369, 417; I. Donesmondi, Dell'historia ecclesiastica di Mantova, II, Mantova 1616, pp. 283, 313; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] servizio dei duchi di Ferrara Alfonso I (1505-34) ed Ercole II (1534-59). L'ufficio principale che ricoprì a corte gli interpretazione (vi si provarono tra gli altri Andrea Tiraqueau e Vincenzo Maggi). Fu risolto solo nel XVIII secolo dal poeta ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] , insieme con i fratelli Francesco Paolo e Vincenzo Mortillaro che collaborarono per i primi due anni 312-314; P. Mazzamuto, La mafia nella letteratura, in Nuovi Quaderni del Meridione, II (1964), 5, pp. 5 s., 76-79 (nella parte antologica); V. L ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] nel febbraio del 1555.
Bibl.: G. Ventimiglia, De' poeti sicil. libro primo, Napoli 1663, sub voce; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, II, Palermo 1714, p. 280; A. Narbone, Bibliogr. sicola sistematica, I, Palermo 1850, p. 384; IV, ibid. 1855, p. 67; F ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] la sua Virginia, ad ascoltar la quale fu anche Vincenzo Monti che ne riportò una profonda impressione. Fra le son ciertamente utiles para conservar la cultura en la ciudad" (Cartasfamiliares..., II, Madrid 1791, pp. 71, 86). Non mancò di recarsi ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] del G., datata Bologna, 4 ott. 1501, indirizzata a un certo Vincenzo Romano, a cui inviava due epitaffi.
Il G. morì nel 1525 e ; G.M. Crescimbeni, Commentarj intorno alla sua istoria della volgar poesia, II, 2, Roma 1710, p. 178; III, ibid. 1711, p. ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] nel Fondo Ioppi: il n. 374 e il 390.
Fu Vincenzo Ioppi a fare conoscere per primo il nome del D. e 72, 92-105; G. Marchetti, Il Friuli uomini e tempi, Udine 1979, II, ad Indicem; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, LXXVIII ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] D. stesso, Contributo alla biografia di Oriani (in Pegaso, II [1930], 11, pp. 385-404) e dalla Prefazione al classica, Roma 1905, pp. 53-71; Francesco Crispi, Napoli 1926; Vincenzo Fiore commemorato alla Scuola militare di Napoli il 25 apr. 1937 da ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] Di un torneo tenuto a Milano in onore del Duca Don Vincenzo Gonzaga, in occasione del suo passaggio per quella città nel Balbi.
Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia,II,Milano 1741, pp. 409, 663; III, ibid. 1742, p. 71; VI, ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] signor Gradenico, Udine 1600, uscì per cura di Vincenzo Giusti con dedica al figlio del G. Agostino.
dintorni di Cividale descritti da un patrizio veneto del sec. XVI, in Forumjuli, II (1885), passim; A. Sacchetti, Un entusiasta di Cividale (G. G.), ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...