ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] un'ampia scelta delle sue lettere (Delle Lettere del Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra le quali è da segnalare quella in cui volle difendere il rigore del suo metodo nella formazione ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] D. si trovava presso il vicario di Schio, Vincenzo da Schio, svolgendo non solo mansioni di segretario ma l'amateur de livres, Berlin 1922, II, pp. 833-834; J. C. Graesse, Trésor de livres rares et precieux, Berlin 1922, II, p. 431; G. Natali, Idee ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] sicura. Tra i suoi Opuscula troviamo un componimento in morte di Francesco II Gonzaga (1519), che non potrà essere di molto posteriore al 1519 , G. B. Nicolucci detto il Pigna, Vincenzo Maggi, e da tutti concordemente fu giudicato eccellente ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Isidoro di Siviglia, Lattanzio, Eusebio, Seneca, Vincenzo di Beauvais e Gualtiero Burley. L'opera, . 830-859; Id., Le scoperte dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, II, Firenze 1914, pp. 51-58; G. Golubovich, Fr. G. C. di San Vito viaggiatore ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] annoverò fra i suoi membri Aurelio Bertola (dal 1775), Vincenzo Monti (dal 1775), Ippolito Pindemonte (dal 1778), Vittorio e la colonia parmense, in Atti del Convegno «Settecento parmense nel II centenario della morte di C.I. Frugoni», Parma 1969; Id ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] cultura più illustri di Toscana, Angelo Fabroni, Vincenzo Manfredini, Vittorio Fossombroni, Giovanni Battista Casti, Francesco Milano 1944: vi sono omesse le lettere XIV e XV della II Parte, sui montanari della Scozia (scarse e del tutto inesatte le ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] dal 1758 al 1772, e 41 dell'Amaduzzi al F.); cod. n. 11 vol. II (169 lettere del F. all'Amaduzzi dal 1772 al 1786, e 4 dell'Amaduzzi al F nozze Turchi-Galeffi...,Rimini 1857; Lettere ined. del cav. Vincenzo Monti a G. F. longianese..., Rimini 1871; C ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] per il duca Guglielmo, quindi dal 1587 per il figlio Vincenzo I.
Già nella missiva del 26 marzo 1576, appena s.; P. Cosentino, La "Divina settimana" di F. G., in Italiques, II (1999), pp. 143-165; V. Grohovaz, La traduzione dal francese all'italiano ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, il cui fratello Vincenzo, che poi gli successe nel ducato, dopo aver ad Indicem;F. S.Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II, 1, Bologna 1741, p. 283 e passim;G. Fantuzzi, Notiziedegli scrittori ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] Molza) ebbero il F. come trascrittore; inoltre Vincenzo Borghini, nelle Annotationi ricordava che il F. naz. centrale, Autografi Palatini, Varchi, I, lettere 96-103; Ibid., Magl. II, VII, 129, pp. 52-55; Roma, Biblioteca Angelica, ms. 1972, cc ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
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