NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] pochi mesi più tardi, nel 1551 (ibid. 16, 13); Vincenzo e Lorenzo, morti prematuramente; Giovanni, ambasciatore a Roma dal 1587 1771, p. XXI; A.F. Mattei, Ecclesiae Pisanae historia, II, Lucca 1772, p. 185; Serie di ritratti d’uomini illustri toscani ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] a Roma, favorito dalla presenza nella città dei familiari Vincenzo e Ippolito Merenda, noti uomini di legge legati studiorum, Bologna 1948, p. 210; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, II, Milano 1952, p. 153; R. De Roover, L’évolution de la ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] in seguito a questo episodio, ebbe anche il soprannome di Vincenzo del Fregio) espose il fatto in un memoriale presentato al 1507 si recò infatti con altri due oratori per richiedere a Giulio II di non mutare la moneta in uso a Perugia, il "carlino ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] a Soragna e ai monasteri del Monte Carmelo, di S. Vincenzo e di S. Domenico a Mantova.
La grande riconoscenza per la o Senato sforzesco, Milano 1939, p. 142 n. 29; Mantova. La storia, II, a cura di L. Mazzoldi, Mantova 1961, p. 71; A. Noto, Origine ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] il L. fu nominato dal cardinale legato di Urbino Vincenzo Costaguti podestà della città e, nel 1649, segretario di e le terre del basso corso del Secchia, Atti del Congresso…, Mirandola 1983, II, Modena 1984, pp. 7-24; Id., "La Cicceide legitima" di G ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] è infatti datata la lettera da lui indirizzata al duca Carlo II di Savoia il 10 ott. 1552. In essa rinnovava l' . 465 inf., n. 26, proveniente dalla biblioteca di Giovan Vincenzo Pinelli, preceduto da una lettera dedicatoria dell'autore ad Alfonso d ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] 1898, passim; V. Vitale, Forges Davanzati, i manoscritti di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901, pp. 158, 160 s Puglia nel secolo XV da fonti inedite, a cura di F. Carabellese, II, Bari 1908, p. 322; V. Vitale, Un giurista tranese del secolo ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] tradizione fanno fede i suoi rapporti con Vincenzo Mainardi, frate domenicano di San Gimignano, ad ind.; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, II, Firenze 1858, p. 141; C. Roth, L'ultima Repubblica di Firenze, Firenze 1929, pp ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] Nel 1567 Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera dell'università, m. 94, Indice delle copie dei ruoli dei lettori.... f. II, p. 13; Nunziatura di Napoli, I, a cura di P. Villani, ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] un'ampia scelta delle sue lettere (Delle Lettere del Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra le quali è da segnalare quella in cui volle difendere il rigore del suo metodo nella formazione ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...