DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] (1914-1916) e III (2916-1922), Bari 1972, ad Indices;Id., Carteggio, a cura di P. Pastorelli, I (1914-1916), e II (1916-1922), Bari 1974-1975, ad Indices; S.Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia, III-IV, V, VI, VIII, Napoli ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] , di Ambrogio, di Damaso, di Tancredi, di Vincenzo Ispano. Il prologo della Summa è identico, all' . F. von Schulte, Die Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen Rechts, II, Stuttgart 1877, pp. 114-117, 145; Les registres d'Innocent IV, ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] identificato attraverso lo stemma: si tratta di Vincenzo Aschieri, abate della Novalesa a partire dal la società. Lo sviluppo delle attività commerciali e artigianali, in Storia di Torino, II, Il basso Medioevo e la prima età moderna, a cura di R. ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] alle cure dell'amico, medico e scienziato, Vincenzo Menghini che lo avrebbe consigliato di richiedere la -1922, in Edizione delle opere complete, Firenze 1961, I, pp. 506, 511; II, fig. 252; E. Riccomini, Un busto di Agostino Corsini ed altre cose, in ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] religiosi nell'interno di S. Pietro: S. Vincenzo de' Paoli, opera assai elegante, ma che ., Strassburg 1915; A. E. Brinckmann, Barock Bozzetti, Frankfurt 1923-24, I, p. 160; II, p. 118; W. Hager, Die Ehrenstatuen der Päpste, Leipzig 1929, pp. 72, 74; ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] trionfato nell'omonima opera rossiniana; il Vincenzo Monti (1829) richiesto dalla Società dei Pirovano, Galleria d'arte moderna. Opere dell'Ottocento, in Musei e gallerie di Milano, II, Milano 1975, pp. 352-355; Maestri di Brera (catal.), a cura di ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] cui Carlo V a Lucca aveva voluto alla sua destra Ercole II e alla sinistra Cosimo I, era stata sostenuta da ambedue le il disegno fu abbandonato. Il 13 luglio 1586 il principe Vincenzo Gonzaga, fratello di Margherita, ottenne di far uscire dall' ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] filosofia per l'edizione nazionale delle opere di Vincenzo Gioberti (1941) e del filosofo piemontese pubblicò G. Salvemini, Scritti sul fascismo, a cura di N. Valeri e A. Merola, II, Milano 1966, p. 193; Id., Scritti sulla scuola, a cura di L. Borghi ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] ordinò di praticarla sui figli dei sipai (Lettere sulle Indie orientali, II, Lucca 1829, p. 41, lettera XV). Molti dei suoi contatti , Cesare Lucchesini, Pietro Giordani, Pietro Franchini e Vincenzo Cotenna.
Passata Lucca ai Borboni (1815), Papi fu ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] a proprio favore un dubbio già espresso da Vincenzo Borghini e l'inclusione di due dei . Del Lungo, F. D. e la poesia di Dante, in Dino Compagni e la sua "Cronica", II, Firenze 1879-80, pp. 610-27; Id., La tenzone di Dante con F., in Dante ne' ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...