GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Magliabechiana nei primi anni del XIX secolo, Vincenzo Follini, si deve l'assegnazione all'autore 1-35; Id., Le ballate del "Pecorone", in Studi in onore di Carmelina Naselli, II, Catania 1968, pp. 161-189; U. Dotti, Petrarca a Milano, Milano 1972, p ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] le arti figurative i due saggi pubblicati nel 1905: Vincenzo Gemito. La vita, l'opera, e Domenico Morelli Vinciguerra, Milano 1946, in 2 voll.: I, Le poesie e le novelle; II, Il teatro e le cronache. Una raccolta di suoi articoli, apparsi sui giornali ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Modest P. Musorgskij (1952), I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini (1954).
Nell’ottobre 1951 a Bergamo diresse per la il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart alla presenza di Giovanni Paolo II e la Nazionale di Torino il 10 gennaio 1998 con il ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] inoltre che aveva una bottega, nella quale stette Vincenzo Picegaton "per imparar l'arte" (Farinati, ., in Madonna Verona, I (1907), pp. 123-129 (123 s. per Giov. Batt. padre); II (1908), pp. 49-53, 90 s., 130-140; III (1909), pp. 151-170, 222- ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] è corredata da una predella con la Predicazione di s. Vincenzo Ferrer, dove il G. riesce a raccontare la scena lettere di Verona, CLXIX (1992-93), pp. 475, 487 s., 490, 497; II, ibid., CLXXII (1995-96), pp. 406, 420; S. Marinelli, Paolo Farinati a ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] verso il 1560 (iscrizione sul portale) del palazzo di Vincenzo Imperiali a Campetto.
Narra il Soprani che la volta del lasciò Genova probabilmente nel 1566, e fu assunto al servizio di Filippo II a Madrid il 5 sett. 1567), spettò al C. terminare i ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 'orazione in occasione della festa di S. Vincenzo martire, pubblicata come undicesima nella raccolta delle sua lettera al C. del 5 novembre del 1488 (in Epistolae..., cit., II, p. 35); nelle Castigationes (1492-93) varie puntate riguardano il lavoro ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] pittura, ma «con poca lode» (Malvasia, 1678, 1841, p. 189), di Vincenza e di Antonia. Di un’altra figlia, di nome Diana, si trova notizia des Girolamo Genga, in Rivista d’arte, s. 5., II (2012), pp. 173-198; A. Ghirardi, Ritrattisti e ritratti ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] e la predella con i Miracoli di s. Vincenzo Ferrer (Pinacoteca Vaticana).
I pannelli non sono 2, pp. 96-101; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princesd'Este, Paris 1897, II, pp. 101-121; L. Frati, La morte di F. D., in L'Arte, III (1900), ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] . Il D. scrisse una "lettera" al marchese Vincenzo Giustiniani in cui difendeva la giurisdizione e il dominio .III.44. (22), a. 1618; 3.0.V.5 (30 bis), a. 1648; 3.0.II.44. (31) 1656; Ibid., Biblioteca civica Berio, Mss. VII.3.23 (62), a. 1631; VII ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...