CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] professione. Successivamente si trasferì a Mantova presso il duca Ferdinando come medico primario e tale lo confermò VincenzoII assegnandogli il compenso annuo, piuttosto cospicuo, di 1.200scudi e destinando, inoltre, due servitori al suo esclusivo ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] dell'anno successivo fu mandato come oratore a recare i complimenti della Repubblica al duca di Mantova e del Monferrato, VincenzoII, per la sua ascesa al trono.
Scoperta nell'aprile di quell'anno a Genova la congiura "democratica" di Giulio Cesare ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] non colpevolezza.
Il 29 ott. 1626, con la morte a Mantova di Ferdinando Gonzaga e la successione al trono ducale di VincenzoII, I. divenne a tutti gli effetti duchessa di Mantova, ricevendo la notizia a Roma, dov'era rimasta dopo la conclusione del ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] non insolita ebbero il medesimo nome, e una femmina: Vincenzo (I; 1697), Vincenzo (II; 1698) detto Pietro, Vincenzo (III; 1701), Vincenzo (IV) detto Giovanni o Zuanne (1703), Vincenzo (V; 1704), Vincenzo (VI; 1711-82) detto Gregorio, abate di S ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Museum di New York.
Figli di Pietro furono Antonio (attivo nel 185-7-67), del quale non restano lavori importanti, e VincenzoII, che divenne maestro orefice nel 1828, continuò a lavorare nella bottega di famiglia e ricoprì la carica di console nell ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] ; già da bambino, tramite i propri parenti, era stato presentato al duca Ferdinando e, successivamente, aveva avuto occasione di conoscere VincenzoII e Carlo I Gonzaga Nevers. Non essendo riuscito a farsi assoldare da loro, cominciò a militare tra i ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] 1639-1650; a nome di Giacomo nel 1639-1650, e finalmente a nome di Girolamo nel 1639-1667. Il figlio di questo VincenzoII, assieme al figlio Alvise III, continuò a stampare sino al 1710.Con l'appellativo generico di "Stamperia Bragadina" la bottega ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] corte imperiale a Vienna le ragioni vantate dal duca Carlo per essere riconosciuto legittimo successore del defunto VincenzoII, mentre analoga opera di persuasione veniva affidata agli ambasciatori gonzagheschi presso le altre potenze interessate. L ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] . 1685, con un gran seguito di parenti e amici (oltre ai nipoti - rispettivamente: Antonio Giustinian di Girolamo [II], Vincenzo e Marco Zen di Domenico - fecero parte della comitiva Nicolò Cappello, Gabriele Emo, Marco Gradenigo, Sebastiano Mocenigo ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 3, H. V. 42, 293. f. VI. 23), Treviri (Stadtbibl., 1854 ff. i-ii), Venezia (Bibl. Marciana, L. IV. XXXI ff. 206-220), Città del Vaticano (Bibl. 1717, pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, Gian Vincenzo Gravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. 150-156 ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...