BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] , La pittura fiorentina del Settecento, in Riv.d'arte, VIII (1912), p. 51; L'opera del genio italiano all'estero, E. Lavagnino, Gli artisti in Portogallo, Roma 1940, pp. 117, 163, tav. CXXXII; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II,p. 304. ...
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BONOCORE (Buoncuore, Boncuore, Boncore, Boncori), Giovanni Battista
Carlo Bibbò
Notizie biografiche di questo pittore si ricavano dal Pascoli e dal Pio. Il primo lo dice nato a Campli (Teramo) nel 1643 [...] Giovannino adorati da S.Giacomo e s. Vincenzo Ferreri, che rivela nella distribuzione delle immagini Roma 1724, pp. 112 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori... moderni, Roma 1736, II, pp. 276-287; F. Titi, Descr. delle pitture... in Roma, Roma 1763, pp ...
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BRAZZI
Margherita Lenzini Moriondo
Famiglia di artisti che fa capo a Cristoforo (Cristofano), nominato in alcuni documenti della metà del sec. XVI per lavori eseguiti a Siena. In tali carte egli è detto [...] questa data.
Suoi figli furono Cristoforo, detto il Rusticone e Vincenzo; figlio di quest'ultimo fu Francesco detto il Rustichino; Vasari).
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. Comunale, codice L.II.8: E. Romagnoli (sec. XIX), Biografia cronologica de' bell ...
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AZANI, Vincenzo degli (detto comunemente Vincenzo da Pavia o il Romano)
Maria Grazia Paolini
Da testimonianze di contemporanei risulta nato a Pavia, dove abitava prima di andare a Palermo. Il cognome [...] s.;A. Venturi, Storia dell'arte ital.,IX, 5,Milano 1932, pp. 784-790;S. Bottari, Un'opera primitiva di Vincenzo da Pavia, in Siculorum Gymnasium, II (1949), pp. 118-121; F. Meli, Nuovi documenti relativi a dipinti di Palermo nei sec. XVI e XVII, in ...
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CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] 1785, in cui l'artista - assieme ad un Vincenzo Fiorelli - continuò con ogni probabilità l'opera iniziata dall comunale: V. Castelli, Dizionario enciclop. siculo, ms. (sec. XIX), II, ff. 161 s.; F. Stanganelli, Vicende stor. di Comiso, Catania 1926 ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] 1864, pp. 457 s.). All'educazione del fratello Vincenzo si dedicò con impegno, riconoscendogli doti superiori di molto alle Viaggio in Italia, in Opere, a cura di E. Zaniboni, Firenze 1940, II, p. 911; C. D'Onofrio, Villa Aldobrandini, Roma 1963, pp. ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] ad usum artis vasorum fictilium", sita in cappella S. Vitale.
Vincenzo, alias Panone (o Panon) fu Michele, con officina in Bibl. del Museo delle ceramiche, Annali della ceramica, mss. I e II, ad annos 1536-1700, schede 1516, 3539, 6697, 6709; 6697, ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] incisori italiani moderni, Milano 1955, p. 123, comprensiva di quella in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 22, cfr. S. Ciampi Bibliografia critica delle antiche reciproche corrispondenze dell'Italia colla Russia, Firenze 1839, II, p. 276. ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] presentato al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, e ancora nell'opera più significativa dell'A., la Sinagoga (1904), costruita in collaborazione con l'ingegnere Vincenzo Costa sull'area del vecchio ghetto romano. L'edificio ...
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DANESE, Vincenzo
Enzo Bentivoglio
Figlio di Domenico, nipote di Danese di Cecco da Viterbo, viene comunemente ricordato nei documenti come Vincenzo Danese. Da una serie di documenti è ricostruibile [...] non documentato l'anno 1512): dal 21 febbr. 1508, quando "Vincenzo Danesi" è definito "superstans magistrorum fabrice Sancti Petri", al periodo bramantesche alla Rocca (dal 1506) per conto di Giulio II.
Il 21 giugno 1514, avendo il Comune di Viterbo ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...