FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] a Mantova, dove scolpì un "Angiold pelle Monache di S. Vincenzo" (Moschini, 1806, p. 120); a Modena, dové fece lo piazza delle Statue di Padova, Padova 1807, I, pp. 83-112, 149 s.; II, 286-303, 311-333; 351-385; G. Moschini, Guida per la città di ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] fianco di Girolamo del Pacchia, del Sodoma e di Vincenzo Tamagni nell'oratorio di S. Caterina in Fontebranda, . 39-44; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, I-II, Milano 1989, p. 111; M. Mussolin, Il convento di S. Spirito a ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] . Prova ne sarebbe anche il S. Vincenzo Ferrer dell'Accademia di Firenze, proveniente dal G. Romano - M. Ferretti, Opere di tarsie, in La basilica di S. Petronio a Bologna, II, Bologna 1984, pp. 269, 273 n. 3; E.M. Zafron, European art in the High ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] persero le tracce dopo gli spostamenti tra le chiese di S. Vincenzo e S. Biagio del Carmine (1836; cfr. Soli, 1974 , in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, p. 249; II, pp. 817 s.; Id., L'educazione artistica, in Il collegio e la chiesa ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] (Saxl, 1939-40). Inoltre, nell'inventario dei beni di Vincenzo Tuttavilla principe di Minervino, del 1681, si rileva "una testa (catal.), Napoli 1984, I, pp. 127, 148 (ill.), 240-43; II, pp. 77 ss.; V. Pacelli, Affreschi storici in Palazzo Reale, in ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] affidato a Piazza l’incarico di realizzare per Vincenzo Ferrero una pala d’altare raffigurante negli scomparti -114; F. Moro, P. Albertino, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 801-802 (con bibl. prec.); I Piazza da Lodi. Una ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] a suor Caterina de’ Ricci (Prato, monastero di S. Vincenzo); il Cristo pellegrino e s. Caterina da Siena (Siena, del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, Firenze 1846, II, pp. 176 s., III, pp. 451, 649, 652, IV, p. 643; ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] e i rifacimenti come gran parte di quella grande impresa. "Vincenzo lavorava assai per diversi pittori si, che da se egli ... diversi puttini in fresco condotti", ma già il Ricci (1834, II, p. 167) segnala le stesse opere come perdute nel corso del ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] 1979, pp. 56 s., doc. 18; Civiltà del ’700 a Napoli, II, 1980, p. 49; Fittipaldi, 1980, p. 108); il secondo si Carlo III di Borbone, del 1747, commissionato dal principe Ferdinando Vincenzo Spinelli di Tarsia per il proprio palazzo napoletano (Rizzo, ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] , 36, 46 s., 58, 65, 68, 71-73, 79, 89, 90-93, 98, tavv. I, 18, II, 36, 47, III, 58, IV, 65, 68, 71, V, 79, 93, 98; Id., Le medaglie di , 1, Roma 1958, p. 552, tav. I; H. Honour, Vincenzo Pacetti, in The Connoisseur, XLVI (1960), p. 178; F. Bartolotti ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...