PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] corte sabauda per il tramite del marchese d’Ormea, Carlo Vincenzo Ferrero (Memorie, cc. 7v, 8r-v), venne 93-94) e altri specialisti di pittura di genere difesi nell’introdurre il II tomo delle Vite del 1736: «né vi sia chi mi rampogni col ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] Camuccini. Il 16 ag. 1825 sposò nella parrocchia dei SS. Vincenzo e Anastasio (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Atti) Giacinta 1835, Bologna 1838, p. 35; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, II, Roma 1841, pp. 961, 963, 993; G. Checchetelli, Una giornata ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] nonno materno, Nicola Gaia, e il fratello Vincenzo, entrambi orafi, erano giunti ad Ascoli e ad indicem; C. Piglione, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, pp. 754 s.; L. Salerno, Nuovi studi su La natura morta italiana, Roma 1989 ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] . Del Piazzo, in corso di stampa; S. Ticozzi, Dizion. degli arch.,scult.,pitt., II, Milano 1831, p. 302 (per Vincenzo); F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 529 (per Vincenzo); H. Mireur, Dict. des ventes d'art, I, Paris 1901, p. 440 ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] sculture vi era il modello in gesso della statua di Federico II, figura centrale del frontone realizzato per la nuova facciata dell' fra cui F. Fiorentino (1889), in collaborazione con il fratello Vincenzo, A. Cefaly (1920), E. Seta (1920), B. ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] nuovo a Roma, come conferma un'epistola di Vasari a Vincenzo Borghini datata 27 sett. 1560, nella quale il primo Vecchio a Firenze, in Paragone, XXVIII (1977), 327, pp. 24-54; II, ibid., 329, pp. 6-26; Dipinti d'altare in età della Controriforma ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] Indicem). Datati 1776 e 1778 sono i frontespizi del II e III volume dei Vetera monumenta Mattueiorum, incisi da do Stanisława Kostki Potockiego z r. 1789 (Lettera di Vincenzo Brenna a Stanislao Kostka Potocki del 1789), in Biuletyn HistoriiSztuki ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] , in ordine cronologico: A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, Venezia 1570, I, p. 5; G. Marzari, La Historia di Vincenza, II, Vincenza 1604, p. 171; Venezia, Bibl. Marciana, ms. It.IV, 127, fasc. III, G. Gualdo, Giardino di Ca'Gualdo, cioè ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] , p. 59; L. Autiello, La pittura napol. del secondo Ottocento (catal.), Napoli 1958, p. 27; E. Lavagnino, L'arte moderna...,Torino, 1956, II, pp. 729 s.; C. Maltese, Storia dell'arte ital. (1785-1943), Torino 1960, pp. 170, 185, 212, 214; La Gall. d ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] antiche guide indicano come del D. una Predica di s. Vincenzo Ferreri nella chiesa pisana di S. Caterina, tuttora in . 2, pp. 24, 28-32, 38; G. Cantelli, IlMuseo Stibbert a Firenze, II, Milano 1975, p. 76; L. Cusmano, C. D…, in Quaderni dell'Ist. ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...