GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] , in Società e cultura nella Piacenza del Settecento (catal.), II, Piacenza 1979, pp. 76, 103; M.A. Lazzarelli Architettura e decorazione negli edifici religiosi dei teatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S. Cristina a Parma, in Arch. stor ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] fin dal Seicento; ma è comunque solo con Giuseppe e Vincenzo, figli di Tommaso di Pier Antonio, che sembra nascere granduchessa Maria Antonia di Borbone, seconda moglie del granduca Leopoldo II.
All'interno di questo nucleo, oggi conservato al Museo ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] Arti..., Napoli 1971, p. 106; L. Galante, La mostra retrospettiva di C. a Lecce, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, II (1972), 3, pp. 1072-1075; R. M. Manziona, Retrospettiva di C., in NAC, XI (1972), p. 28; A. Cassiano, SuV. C., in ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] Leone Leoni sculpteur de Charles-Quint et Pompeo Leoni sculpteur de Philippe II, Paris 1887, p. 275). Il C. lavorava per la classiche. I nomi di Cesare Targone e dello Stampa (Vincenzo o Gian Antonio) emergono dai carteggi come concorrenti del C ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] L.: un S. Michele Arcangelo e un S. Vincenzo Ferrer che assiste un moribondo (1733). Nella stessa chiesa Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 417-419; C. Ramelli, Indicazione degli oggetti ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] si ricavano dal libretto elogiativo di Vincenzo Maria Marescalchi edito nello stesso anno in e Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, pp. 106, 351; II, pp. 364, 366; Id., Le pitt. di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] nel 1874-75, con Vincenzo Vela per il progetto non eseguito del monumento a Carlo II duca di Brunswick, del distretto di Mendrisio, Lugano 1975, I, pp. 220, 228, 247, 316 s., 319; II, pp. 25, 221 ss., 557; N. Scott, V. Vela 1820-1891, New York-London ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] quindici quadretti con Imisteri del Rosario, del 1762, un S. Vincenzo Ferreri e una pala d'altare [1783] nella cappella del Museo di Antichità, E. Scarabelli-Unti, Chiese e conventi, ms., II, p. 214. Ibid., Id., Documenti e memorie di belle arti ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] cappella reale furono curati dallo scenografo di corte Vincenzo Re: Prospetto dell'apparato nell'altare maggiore della Grado, de), cfr. G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degli intagliatori, II, Siena 1808, pp. 84 s. (per Filippo); F. Mancini, ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...]
Ancora a Staglieno, nel 1877 il F. eseguì sia il Vincenzo Polleri (replica a Caracas; cfr. Sborgi, 1988, p. 399 Sborgi, in La scultura a Genova e in Liguria, Genova 1988, II, ad Indicem; A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento, ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...