ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] di questa commissione l'A. stesso fa cenno in una lettera a destinatario ignoto (il principe Vincenzo I Gonzaga?), datata 2 apr. 1587, pubblicata dal D'Arco (vol. II, p. 144). Il Luzio, inoltre, pubblica una lettera dello Zibramonti del 29 sett. 1580 ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] , nel 1040 a Ingelheim e nel 1044 a Monza. Nel 1025 incoronò Corrado II re d'Italia e da lui ricevette nel 1026 a titolo di feudo l' devono a lui il battistero e la chiesa di S. Vincenzo a Galliano in Brianza e i relativi affreschi, la coperta ...
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ALBANESE (Albanesi), Giovanni Battista
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nato a Vicenza nel 1573. È la figura più significativa della famiglia. L'aspetto più noto [...] della parte ornamentale. Per la stessa facciata della chiesa di S. Vincenzo l'A. dette, nel 1617, quello che è considerato il 12, 31, 56, 126; II, pp. 51, 57; P. Zani, Enciclop. metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1794, II, I, p. 7; F. ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] l'Accademia del disegno; nel 1576,dopo la morte di Vincenzo Danti, fu nominato pubblico architetto, ma tale carica gli venne e catalogo dei dipinti); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, pp. 276-277; Encicl. ital.,II, p.383. ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] e più intensa espressione della linea. Invitato a Roma da Giulio II (1509) vi rimase fino al 1512 circa, ma nulla rimane l'influenza delle opere di Raffaello, come dimostrano il S. Vincenzo in gloria (Recanati, S. Domenico), la Deposizione (Iesi, ...
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Grèco, Il (sp. El Greco). - Soprannome con cui è conosciuto Domìnikos Theotokòpulos, pittore cretese trapiantato in Spagna (Creta 1541 - Toledo 1614). Discepolo di Tiziano, subì l'influsso del Tintoretto, [...] -79), per la cattedrale di Toledo, e il ritratto di Vincenzo Anastagi (1586, New York, Frick collection).
Vita
Incerta è . Nel 1579 per Filippo II dipinse il Trionfo del Nome di Gesù (detto anche Il sogno di Filippo II) per la cappella dell' ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] A. Lorenzoni, Carteggio artistico inedito di don Vincenzo Borghini, I, Firenze 1913; la traduzione A. Del Vita, Opere d'arte distrutte e salvate da G. V., in Il Vasari, II (1929-30), pp. 155-165; id., Uno specchio vasariano, in Dedalo, X (1929-30), ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Italia, III: Le Alpi Trentine: vol. I, Provincia di Bolzano; vol. II, Prov. di Trento, Roma 1935 (nel vol. I anche dati generali su appena sorta, avrà tagliata nel Veneto la via da Vincenzo Scamozzi, ristrettosi più all'apparenza esterna e a certi ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] città aveva più del castello medievale che della villa toscana. Giulio II (1503-1513) la fece unire dal Bramante al resto del palazzo villa Scassi, detta "la Bellezza", fatta edificare da Vincenzo Imperiale a Sampierdarena verso il 1560; la villa del ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] 'impero.
Teatro del martirio di San Vincenzo nel 304, sede vescovile dipendente dall' III, pp. 797-98; P. Paris, Découv. archéol. à Valence, in Revue d. études anc., II (1909), pp. 66-69; P. F. Fita, Antigued. rom. de Valencia, in Bol. de la ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...