DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] II Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria e figlio di Casimiro IV di Polonia, aveva designato il dotrienicano Vincenzo s., 286; F. Banfi, Matteo Andreis da Traù per le nozze di Vladislao II re d'Ungheria con la regina Anna di Foix (1502), ibid., XXV ( ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] . operò, inoltre, in seno alla Conferenza di S. Vincenzo, di cui doveva assumere la presidenza nel 1880, alla ventennio della sua morte, in Id., I cattolici e la vita pubblica italiana, II, Roma 1962, pp. 125-150; G. De Rosa, I conservatori nazionali, ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] Berico: segretario e dal 1857 presidente della Società S. Vincenzo de' Paoli per i colerosi, nel 1858 fondò con che il L. lo trattava "da nemico non da amico" (Minghetti, II, p. 851): né bastò un chiarimento di poco successivo a dissolvere le nubi ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] lode in legge a Pavia, dove frequentò le lezioni di Vincenzo Monti.
All’età di 25 anni cominciò la sua , 363, 370, 375, 379, 414, 424, 429 s., 452, 460, 463, 471, 477; II, 2, Milano 1913, p. 1187; Id., I Costituti, a cura di F. Salata - A. Giussani ...
Leggi Tutto
BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] decisamente democratico. Del resto era stato chiamato da Vincenzo Ricci a svolgere le mansioni di "primo ufficiale , Terni 1890, pp. 97 s.; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906. Per quanto riguarda l'attività svolta dal B. in seno ...
Leggi Tutto
DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] trovavano l'arciduca Ferdinando coadiuvato da Vincenzo Gonzaga, constatò personalmente le numerose sociale de Rome dans la seconde moitié du XVI° siècle, I, Paris 1957, p. 176; II, ibid. 1959, p. 562; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1958, ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] Venezia nel 1571, ibid., XXVI (1907), pp. 135-137; A. Legrenzi, Vincenzo Borghini. Studio critico, I, Udine 1910, p. 91; F. Niccolai, Pier les "Humidi" aux prises avec l'Académie Florentine, ibid., II, pp. 163, 189; R. Ridolfi, Studi guicciardiniani, ...
Leggi Tutto
PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] franco-ispana di Vervins del 2 maggio. Con Vincenzo Gradenigo fu designato, il 24 settembre 1598, pp. 19-25; C. Curcio, P. P., in Letteratura italiana. I minori, II, Milano 1974, pp. 1365-1381; Die Hauptinstrucktionen Clemens’ VIII…, a cura di K ...
Leggi Tutto
CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] Giovanni di San Liberatore ad abate di San Vincenzo al Volturno; la seconda per superare l'opposizione moglie Giuditta è ricordata l'ultima volta nel 1247.
Dopo il ritorno di Federico II nel Regno di Sicilia, il C. fu l'esponente dell'alta nobiltà che ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] bottega (Museo civico di Rimini), che rappresenta s. Vincenzo Ferrer fra i ss. Sebastiano e Rocco; sotto, ), pp. 106 s.; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino(, II, Rimino 1627, pp. 559-678; F.G. Battaglini, Memorie istoriche di ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...