GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] G. e suo padre poterono conoscere personalmente il re, Sigismondo II Augusto, e ciò aprì loro l'accesso a incarichi di maggiore 1571 (e prontamente tradotte in latino dal nunzio pontificio Vincenzo Dal Portico). Solo nelle pagine che rispecchiano la ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] 1847, Pareto costituì, con Giorgio Doria, Vincenzo Ricci, Cesare Cabella e altri notabili, un 1966-70, ad ind.; G. Asproni, Diario politico, a cura di B. Josto Anedda, I-II, Milano, 1974-76, ad ind.; C. Cavour, Epistolario, a cura di C. Pischedda, V ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] a Catanzaro la cui presidenza fu assegnata a Vincenzo Pignatelli. Una Suprema giunta di corrispondenza a i Borbone di Spagna. Un bilancio storiografico, a cura di M. di Pinto, II, Napoli 1985, pp. 60-76; R. Pilati, La Nunziatella. L’organizzazione di ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] privata di sola filosofia, né giobertiana, né galluppiana" (B. Croce, Appunti alla vita letteraria a Napoli dal 1860 al 1900, II, Annotazioni, in La Critica, VIII[1910], pp. 212 s.).
Benché vicino al gruppo mazziniano del Popolo d'Italia fin dal ...
Leggi Tutto
CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] Cuoco, Scritti varii, a cura del C. e F. Nicolini, I-II, Bari 1924; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 e dell'Impero: F. Pignatelli principe di Strongoli, I-II, Bari 1927; L'esercito napol. e le guerre napoleoniche ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] il matrimonio di C. col duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga che nel 1584 sposò invece Eleonora de' s., 55 s.; Istruzioni e relazioni degli amb. genovesi, a cura di R. Ciasca, II, 1619-1635, in Fonti per la storia d'Italia, XX, Roma 1955, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] concesse durante il governo napoleonico allo zio Vincenzo Pignatelli a condizione di saldare tutti i debiti di N. Cortese, Napoli 1957, I, pp. 333, 364, 398-403, 405, 406. 410; II, pp. 4, 13, 62; III, p. 350; H. Acton, I Borboni di Napoli (1734- ...
Leggi Tutto
ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] .
Bibl.: P. F. Palumbo, Lo scisma del MCXXX, Roma 1942; Id., La cancelleria d'Anacleto II, in Scritti di paleografia e diplomatica in onore di Vincenzo Federici, Firenze 1945. pp. 80-131, alle cui conclusioni in parte contrasta l'importante lavoro di ...
Leggi Tutto
GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] costituivano "la miglior parte del già florido Monferrato" (Quazza, II, p. 277).
Lo stesso G., consapevole dello scarso favore apr. 1631, appena rientrato da Cherasco, si schermì con l'amico Vincenzo Picco: "Io me la vo passando al meglio e, se non ...
Leggi Tutto
BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] gruppo di intellettuali repubblicani, come Urbano Lampredi, Vincenzo Russo e altri, che si raccolsero intorno al 1845, pp. V-VIII; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, II, Torino 1889, p. 76; A. Dufourq, Le règime jacobin en Italie, ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...