CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] e vi fece anche erigere la cappella di S. Vincenzo Ferreri, in occasione della sua canonizzazione (1458).Nel 1463 e Bibl.: Acta Sanct. Aprilis, II, Venetiis 1738, pp. 955 s.; Le b. Barthélemy de Cervere, in Année domin., II (1883), pp. 569-574; G ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] successe nella diocesi Giovanni.
Fonti e Bibl.:Le Liber Censuum de l'Eglise Romaine, a cura di P. Fabre e L. Duchesne, I-II, Paris 1905, passim (cfr. Indice in III, Paris 1952 col. 61); P. Fabre, Etude sur le Liber Censuum de l'Eglise romaine, Paris ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] senza risposta.
Bibl.: D. Scinà, Prospetto storico della letteratura di Sicilia nel secolo decimottavo, I, Palermo 1824, pp. 187 s.; II, ibid. 1825, pp. 280 s.; M. A. Coniglione, La provincia domenicana di Sicilia, Catania 1937, pp. 470 s.; G. Cigno ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] rinuncia (cfr. Ritrattazione di S.E. il signor D. Vincenzo Maria Altieri già Cardinale del Sacro Collegio, morto in Roma il 59-77; J. Gendry, Pie VI, sa vie, son pontificat, Paris a. d., II, pp. 309-311; L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, 3, Roma ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] intervennero. La dottrina dei monaci marsigliesi continuò a opera di Vincenzo di Lérins (434), Arnobio il Giovane (450 circa), Fausto incondizionata e una predestinazione al male. Papa Bonifacio II (530) approvò le definizioni del concilio. La ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] portando con sé due nuovi missionari, Tommaso da Leonessa e Vincenzo da S. Eraclio, l'ultimo dei quali ci ha lasciato M. le chevalier Chardin en Perse et autres lieux de l'Orient, II, Amsterdani 1711, pp. 97-121; Aloysius a Forano, Necrologium... ...
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AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Mario Rosa
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; [...] di giansenisti liguri, I, Firenze 1941, pp. XXXVI, CCXLIV, CCXLIX, 620; II, ibid. 1941, pp. 57 e n. 1, 236, 242, 781; L . Isnardi-E. Celesia, Storia dell'Università di Genova, II, Genova 1867, p. 27; G. Boffito. Il volo in Italia, Firenze ...
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BERDINI (Bertini, Bertino, Bertinus), Vincenzo
Angela Codazzi
Nacque a Sarteano, in provincia di Siena, e fu un minore osservante del sec. XVII. Eletto commissario generale di Terrasanta nel 1615, quando [...] lo più alla situazione delle varie comunità cristiane in Palestina durante il sec. XVII.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 915, 1059; Sigismondo di Venezia, Biografia serafica, Venezia 1846, p. 611; T. Tobler ...
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ALATRINO
Raoul Manselli
Suddiacono e cappellano della Curia romana, al servizio di papa Onorio III (egli, come sembra, va distinto da un A. che operò durante il pontificato di Innocenzo III), fu l'inviato [...] papa dei beni matildini, usurpati durante la minorità di Federico II, la distinzione tra Impero e Regno di Sicilia ed infine parte del pontefice, è del 12 maggio 1238.
La notizia di Vincenzo di Beauvais, che fa di A. un priore dell'abbazia ...
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Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] orientali; papa Silvestro fu rappresentato dai presbiteri Vito e Vincenzo), fu inaugurato con un discorso e chiuso con un banchetto nel cosiddetto simbolo niceno (con le aggiunte del II Concilio ecumenico di Costantinopoli nel 381 tuttora in uso: ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...