LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] e Luigi d'Este, figli del duca di Ferrara Ercole II e di Renata di Francia, nota calvinista.
A questa data i primi concittadini che fuggirono da Lucca religionis causa - in particolare Vincenzo Mei e suo fratello Girolamo - a cercare di mettere in ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] . divenne coadiutore del maestro del Sacro Palazzo, Vincenzo Candido, già priore del convento della Minerva. s.; Histoire des conclaves dépuis Clement V jusqu'à présent, Lyon 1691, II, pp. 554 ss.; Bullarium Ordinis fr. praedicatorum, VI, Romae 1735, ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] ecclesiastiche, in particolare nell'ambito delle Conferenze di S. Vincenzo de' Paoli, presso le quali si dedicò alla Cristo la norma sicura e spedita del vivere cristiano" (Atti del II Congresso cattolico tenutosi a Firenze dal 22 al 26 sett. 1875, ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] e ristampata, in edizione accresciuta, a Roma presso Vincenzo Accolti nel 1575, con dedica al "serenissimo e in qualche caso, con l'ode-canzone quale sigla conclusiva (Giorn. II) - alle movenze più interne della scrittura, che certo non ignorano ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] le Constitutioni della Congregazione della carità, fondata in S. Vincenzo di Cremona.
Nel 1602 il G. divenne preposito del , Novara 1890, pp. 57 s.; G. Boffitto, Scrittori barnabiti, II, Firenze 1933, pp. 102-107; C.M. Barzaghi, Schiarimento intorno ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] per suggerimento dello zio Vincenzo Ercolani, che apparteneva ai domenicani, entrò nell'Ordine, cambiando il nome di 1951), pp. 99-106; J. Quétif-J. Echard, Script. Ord. praed., II, 1, New York 1959, pp. 304 s.; B. Carderi, La provincia domenicana ...
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FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] in S. Maria sopra Minerva dalle mani del priore Vincenzo Candido, ed esattamente un anno dopo fece la professione pp. 60, 65, 70; Ibid., Arch. di S. Maria sopra Minerva, G. II 18: Necr. della provincia romana (ms. st.) p. 42; 11 32: Liber Collegii ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] di vivacissime dispute. Di lui ci restano un Opusculumin II. Sententiarum Scoti, che fu pubblicato postumo a Venezia nel i domenicani, tra cui si resero celebri Raffaele da Pornassio e Vincenzo Bandelli, l'avversario del B. a Ferrara nel 1477) da ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] , diocesi unite insieme e vacanti dopo che Tommaso (II) Cortesi vi aveva rinunciato. Nei registri vaticani è l'E. fu nominato da Clemente VII, in sostituzione di Vincenzo Pimpinella, arcivescovo di Rossano, vicelegato di Perugia da poco annessa ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] i suoi conservatori, IV, Napoli 1881, p. 124; C. Reina, Vincenzo Bellini, Catania 1902, pp. 59 ss.; A. Hughes-Hughes, Catalogue Musiker, IV, p. 206; X, p. 453; F. Stieger, Opernlexikon, II, Komponisten, 2, p. 402; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
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