GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Università (tra gli altri, il grande erudito Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni, quelle a Filippo a cura di G. Milanesi, Firenze 1857-58, I, pp. 241-243, 396 s.; II, pp. 437, 513; III, pp. 277 s.; G.B. Busini, Lettere a Benedetto ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] da Todi, Milano 1922; le prefazioni ai volumi: S. Vincenzo de' Paoli, Elevazioni, preghiere, pensieri, Firenze 1922; E P. Vian: D. Giuliotti - G. Papini, Carteggio, I (1913-1927), II (1928-1939), III (1940-1955), Roma 1984-91. Analogamente, per F. ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] il 20 luglio 1567, il G. inviò una lettera a Vincenzo Troni, con la quale accompagnava il dono di un esemplare , Bari 1970, pp. 199-204 (la lettera a Bernardo Tasso è ibid., II, ibid. 1970, pp. 453-476). La prolusione ferrarese sul De natura deorum di ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] G. di C., in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 460-473, e nel 1892 da L. De Heinemann. 218-227; V. Federici, L'origine del monastero di S. Vincenzo al Volturno secondo il prologo di Autperto e il "Libellus constructionis ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] popolare dei 1585 e al conseguente linciaggio di Giovan Vincenzo Starace, il C. si era scagliato contro "...l condotto con rigore di metodo, lo si deve ad A. Quondam: cfr. il cap. II L'ideologia cortigiana di G. C. C., pp. 503-33, e il paragrafo 4 L ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] l'amicizia contratta in Malta con l'oratoriano Vincenzo Ungaro, si trasferì a Napoli, dov'entrò in e, per l'opera poetica del C., Storia della poesia in Piemonte, Torino 1841, II, pp. 92-100, 470-472). Se da G. Biamonti, Per le solenni esequie ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] filologo Fabio Paolini, l'ebreo Abramo Colorni, ingegnere mantovano al servizio di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari, l'erudito Bartolomeo Burchellati da Treviso, e altri.
Questa varietà di curiosità ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] patria, XXIX (1898), pp. 33-278; De' Giornali di Gian Vincenzo Imperiale, a cura di A.G. Barrili, ibid., pp. 297 di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli - F. Nicolini, II, Bari 1912, pp. 118 s.; Id., Lettere, a cura di M. Guglielminetti ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] a Lucca, ove scrisse con probabilità la lettera a Vincenzo Buonvisi, premessa l'anno seguente all'Orazione per Roma del 1527 in una lettera di un poeta contemporaneo, in La Gioventù italiana, II (1910), pp. 260-268; L. von Pastor, Storia dei papi, V, ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 1989.
Fonti e Bibl.: G. Naudé, Epigrammatum libri duo, Parisiis 1650, pp. 41 s.; G.B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini, II, Perugia 1829, pp. 51-60; G. Degli Azzi, Un frate di spirito nel Seicento (don S. L. da Perugia), in Boll. della ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...