GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] essendo morto L. Gonzaga, nipote del G., il duca Vincenzo I lo investì del castello di Palazzolo nel Monferrato, dandogli Propugnatore, n.s., IV (1891), parte I, pp. 125-162; parte II, pp. 349-386; G. Pignatti, Un principe letterato del secolo XVI, la ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] come assistente Carlo Fea ed aiutando nel 1783 Vincenzo Monti, che allora si trovava in difficoltà Alberti; carte relative all'amministraz. del patrimonio del C.); Ibid., Mss. Chigiani, S II 9, cc. 23-28, M. VIII. LVIX. 9 (alcune lettere inviate al ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] disamina programmatica degli Studi danteschi di Vincenzo Gioberti (nella collettanea secentenaria promossa dall Milano 1933, e i saggi, che vi fanno corona, in Aevum, II [1928] e VII [1933]), uno dei massimi dirigenti del movimento accademico clerico ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] - il convento dei missionari di S. Vincenzo de' Paoli e curato la sistemazione della casa , Galerie aller iuridischen Autoren…, Leipzig 1820-25, I, pp. 197, 322-331; II, pp. 228, 407-409; G. Orloff, Mémoires historiques, politiques et littéraires sur ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] fu seguace di Antonio Cesari, pur apprezzando le posizioni di Vincenzo Monti, come attestano, fra i vari scritti in materia pp. 45-91; F. Semi, Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, II, F. Semi - V. Tacconi, Dalmazia: le figure più rappresentative della ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Spaventa. Gli fu assegnata una cattedra al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli (1866-78), ma non l’agognata parrocchia , ibid. 1975. Il Centro studi e ricerche, ora Fondazione Vincenzo Padula di Acri ha di recente promosso presso l’editore Laterza la ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] il 1º apr. 1870 e fu sepolto nel cimitero di San Miniato.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Rivista universale, n.s., IV (1870), II, pp. 457-61; G. M. Cargnino, Delle società letterarie in Piemonte, in Rivista europea (Milano), 15-30 sett. 1844; S. Pellico ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] Leopardi, memore di Torquato Tasso e Giuseppe Parini, di ➔ Vincenzo Monti e Ugo Foscolo, come dei classici, fece dell’ tempo belli di un bel biondo sereno (I colloqui, “Le due strade” II, vv. 27-28)
(24) incoronato dalle frondi regie
v’era Torquato ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Giovanni Battista Robletti. Cessata la pestilenza del 1657, Vincenzo si trasferì a Roma quando Giuseppe Ottavio aveva ». Osservazioni sulla Guida armonica di G.O. P., in Polifonie, II (2002), pp. 205-227; S. Gmeinwieser, Aspekte sakraler Festmusik ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] '59. I funerali di E. Dandolo…, in Miscell. di studi e doc. inediti per la storia del Risorg. a Brescia, Brescia 1959, fasc. I-II, pp. 5-14; C. Cattaneo, Opere, a cura di L. Ambrosoli, V (Archivio triennale delle cose d'Italia), Milano 1974, pp. 1012 ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...