BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] figlia del B., Susanna, che sposò, sempre a Ginevra, Vincenzo Minutoli. Delle altre figlie si sa che Camilla sposò Francesco 88 s.; Livre des habitants de Genève, a cura di P-F. Geisendorf, II, Genève 1963, p. 148; J. A. Galiffe, Notices généal. sur ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] Borghese, Giulio Cesare Rospigliosi, Filippo Doria e al conte Vincenzo Pianciani. Tra il 1836 e il 1837, insieme con quest e infine, nel settembre 1851, il re delle Due Sicilie Ferdinando II conferì al G. il titolo di duca trasmissibile agli eredi, a ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] politiche ed economiche tra cui Alberto Pirelli, Ezio Vanoni, Vincenzo Arangio-Ruiz. Anche la rinata Rivista di politica economica ( organizzazione internazionale del commercio estero, in Rassegna economica, II [1947], pp. 193-195).
Prese parte in ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] (301 rubbie già dell'abbazia dei Ss. Vincenzo e Anastasio), quella di Roncigliano, il casale Giorgi; p. 252 n. 69 su Luigi Giorgi); F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1976, p. 332; G.F. Tomassetti, La Campagnaromana, antica, medioevale e ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] e Convalescenti, b. 388, f. D; b. 74; Camerale II, Computisteria generale della Rev. Camera apostolica, b. 1.
Tra le 17 luglio 1849 - 12 apr. 1850), Milano 1972, ad indicem; Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1828-1856, a cura di S. ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] di mandare in Spagna, insieme con il figlio Vincenzo, una persona capace di maneggiare il telescopio, forse il granduca dipendeva anche dalla passione per l'ottica nutrita da Ferdinando II il quale, secondo una lettera del 22 genn. 1637 scritta da D ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] con Filippo II, e da Luchinetta di Vincenzo Negrone. Proseguendo l'attività paterna, il C. si mise in luce e relazioni di ambasc. genovesi, a cura di R. Ciasca, Roma 1951-55, I, p. 388; II, pp. 268, 283, 286, 289, 323; III, pp. 66 s., 70-74, 77 s., ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] Napoli, dagli eredi di Ludovico Buonvisi per gli 11/20, da Vincenzo Buonvisi per 6/20 e dal C. stesso per 3/20 Notices généal. sur les familles genevoises depuis les premiers temps jusqu'à nos jours, II, Genève 1836, pp. 536-561; J. B. G. Galiffe, Le ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] della casata, e poi Giovanni e lo stesso Vincenzo.
Quest'ultimo iniziò il suo tirocinio politico all'età I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, p. 174; G. Cozzi, II doge N. Contarini. Ricerche sul patriziato venez. agli inizi del Seicento, ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] attraversò una difficile congiuntura "par les folies" di Vincenzo nella conduzione dell'industria serica esercitata nel rinomato filatoio cura di L. Chiala, Torino 1883-87, I, pp. 185-299; II, pp. 8-9, 375-389; Nouvelles lettres inédites, a cura di A ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...