BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] accanto ad Alessandro di Michele partecipava suo fratello Vincenzo: anzi i due (al Diodati va attribuita Ep. IV, IX); V. Vazquez de Prada, Lettres marchandes d'Anvers, Paris 1960, I, p. 199; II, nn. 1, 7, 10, 14, 15, 21, 23, 26, 68 s., 71, 74-77 ( ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] diverse proprietà a Torino, dove nel 1891 la guida Marzorati lo registrava sotto due indirizzi, via Ormea 2 e corso Vittorio Emanuele II 9.
Il L. entrò nel mondo del lavoro a fine secolo seguendo le sue attitudini e i suoi interessi. Era un giovane ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] Diodati, 6.000 da Baldassarre Cittadella e 3.500 da Vincenzo Ludovici. Il resto, cioè 50.000 scudi, era versato n. 3, ins. 25, pp. 241-242; n. 6, inss. I e II; Ibid., Arch. Sardini, n. 66(Registro degli asientos del 1588-90);Lucca, Biblioteca ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] infatti prescelto, con Marco Foscari, Zuanne Dolfin e Vincenzo Grimani, per porgere a Carlo V di ritorno , I, c. 290; Ibid., Mss. It., cl. VII, 514-819 (= 8893-8898): Raccolta dei consegi, II, cc. 273, 338; III, c. 228; IV, c. 135; V, cc. 5, 97, 188; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] 105/110, con una tesi sulla dottrina della nazionalità in Vincenzo Gioberti, discussa con i professori Antonio Aliotta, Adolfo Omodeo e degli studi per la preparazione del Concilio ecumenico vaticano II, e fu tra gli uditores laici del Concilio stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] Genovesi (citato da Palmieri in Riflessioni sull’arte della guerra, t. II, pagina priva di numerazione), ma certo non assente, e unito pubblica economia, per Vincenzo Flauto, Napoli 1790.
Della ricchezza nazionale, per Vincenzo Flauto, Napoli 1792. ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] , Faustina, morta all'età di un anno, Felice, maritata a Vincenzo Mei, e Caterina, sposa prima di Martino Gigli e poi di Benedetto e doc. Per servire all'istoria della città e Stato di Lucca, II, Lucca 1814, pp. 270 ss.; C. Lucchesini, Della storia ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] Angela, Giulia, Ortensia (sposata a Niccolò di Martino Gigli) e Luisa, moglie di Vincenzo di Niccolò Montecatini (che assunse poi il cognome Malpigli), tesoriere di Alfonso II d'Este e interessato alle bonifiche del Ferrarese in cui si avvalse anche ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] B. vantava un credito di 4.471 scudi nei confronti di Vincenzo e di 4.949 scudi nei confronti degli eredi di Martino 196; L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, p. 584; G. Sforza, Ortensio Lando e gli ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] deriva che il suo sistema non può essere messo in atto" (II, 2, pp. 15-43).
Nel 1844 dette alle stampe a Genova 161-188). Frattanto il 12 apr. 1845 aveva presentato a Vincenzo Serra, presidente della Deputazione agli studi di Genova, il programma di ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...