DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Visitazione destinata alla Guadalupa (1854), Le conferenze di s. Vincenzo de' Paoli, per la chiesa della Ss. Trinità Monteverdi, Storia della pittura ital. dell'800, Roma 1975, I, p. 74; II, pp. 60, 63; III, p. 221; G. Incisa della Rocchetta, La ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] ins. 12, ins. 48; Monitore toscano, 4 ott. 1858, p. 34; Esposiz. nell'Acc. delle Belle Arti di Firenze, in Rivista di Firenze, II(1858-59), 3-4, p. 153; G. Piombanti, Guida storica ed artistica... di Livorno, Livorno 1873, pp. 461 s., 463; V. C., in ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] dic. 1749, p. 914; Ibid., Banco del Ss. Salvatore, matr. 1285, 5 ott. 1753; R. Mormone, D. A. Vaccaro architetto [II], in Napoli nobilissima, I (1961-62), p. 222; G. Fiengo, Documenti per la storia dell'architettura e dell'urbanistica napoletana del ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] come la cosa più pregevole della chiesa (Promenades dans Rome, II, Paris 1853, p. 150). Un dipinto con S. Luigi I, Roma 1959, p. 40 (per Giuseppe), 41 (per Luigi e Vincenzo); Z. Giunta di Roccagiovine, in Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] in Sicilia nei sec. XV e XVI, Palermo 1883, I, pp. 637 ss.; II, doc. n. CCLXII; G. Filangieri, Docum. per la storia le arti e di Sicilia, Palermo 1974, pp. 231 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, I, p. 517 (s. v. Angioja, Vincenzo d'). ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] ; nel 1926, alla I Mostra d'artisti pugliesi a Roma (palazzo Salviati), alla Mostra regionale d'arte di Lecce e alla II Biennale leccese; nel 1930, alla Mostra regionale di pittura e scultura del Sindacato pugliese delle belle arti di Bari (Foscarini ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] di Pavia, Pavia 1903, p. 69; C. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, Vincenzo Foppa of Brescia, London 1909, p. 21 n. 3 p. 256; F arte, XI (1911), p. 201; Id., La corte di Ludovico il Moro, II, Milano 1915, pp. 475,634 (ove si identifica A. da Vaprio con Agostino ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] , infatti, aveva seguito l'insegnamento del paesista Vincenzo Martinelli: ed è certo che l'artista continuò , pp. 56, 57, 61, 75 s.; L. Venturi, G. B., in Commentari, II (1951), pp. 124-126 (con ill. e bibl. ulteriore); Id., Lezioni di storia dell ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] ricordano, oltre a ritratti dei pittori Tommaso Aldrovandini e Vincenzo Ferretti fiorentino, ed al suo proprio per la .
Fonti e Bibl.: G. P. Zanotti, Storia dell'Accad. Clementina, Bologna 1739, II, pp. 80, 86-88, 329 (vedi anche l'ediz. a cura di R. ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] anni dopo sono le sue nozze con Violantina di Carlo Doria (Maiocchi, II, p. 168 n. 2246). Del 1479 è la commissione da parte p. 273 n. 1167). Nel 1485 è citato come garante a Genova di Vincenzo Foppa, che era a Pavia (ibid., p. 300 n. 1268). Nel ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...