FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] Marina (comunicazione orale di A. Niero).
Un Vincenzo, appartenente alla stessa famiglia dei Fadiga, anch'egli , Guida per la città di Venezia, Venezia 1815, I, pp. 129, 289, 604; II, p. 50; Id., Guida per la città di Padova, Venezia 1817, p. 99; ...
Leggi Tutto
CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] parrocchiale di Suzzara, che rappresenta i SS. Vincenzo Ferreri, Lucia e Carlo Borromeo, firmata e 332; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, II, pp. 224, 246; Guida numerica alle case e agli stabilimenti di Mantova, Mantova ...
Leggi Tutto
FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] Re. Tra il 1760 e il 1765 lavorò insieme con Vincenzo Perez al rilievo inserito sopra il portale principale nella chiesa di Fonti e Bibl.: F. Meli, Giacomo Serpotta. La vita e le opere, II, Palermo 1934, pp. 309 s.; G. Sgadari di Lo Monaco, Attori e ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] che il B. avrebbe dovuto dipingere nel 1553 insieme con Vincenzo Pagani, è perduta.
In quell'anno, il 27 , 135; A. Ricci, Mem. storiche della Marca d'Ancona, Bologna 1834, II, p. 124; M. Guardabassi, Indice guida dei monum. dell'Umbria, Perugia ...
Leggi Tutto
DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] Tivoli, su commissione di don Vincenzo Colonna, dipinse nella chiesa di S. Vincenzo (ora sede del teatro parrocchiale) (Ovidi, 1902, p. 132) e di un altro di Vittorio Emanuele II (Comanducci, 1971, p. 1056). Nel 1907 eseguiva un'immagine del Cristo ...
Leggi Tutto
BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] la mano del B. nella locale chiesa di S. Vincenzo (Storie della Passione), come pure nel palazzo Boschetti a 164; VI, ibid. 1845, pp. 14 s., 29; Id., Nuova racc. di lettere..., II, Bologna 1844, p. 29; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, ...
Leggi Tutto
BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] con questo dipinto presentano il Martirio di s. Vincenzo (chiesa della Madonna del Belvedere; posteriore al 1684 I, 4, Parma 1820, pp. 199, 304; S. Siepi, Guida di Perugia, II, Perugia 1822, p. 502; L. Lanzi, Storia pitt. della Italia, V, Milano ...
Leggi Tutto
GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] congiunti e amici (Cornali), quali quelli di Vincenzo Pavesi (1828), di Antonio Besacchi e della Künstlerlexikon, XV, p. 162; A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori e incisori…, II, Milano 1962, pp. 191 s.; Diz. encicl. Bolaffi…, V, pp. 191 s. ...
Leggi Tutto
FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] dell'Acc. Pontaniana, n.s., XXXVI (1988), pp. 255-265; P. Leone de Castris, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, p. 719; Id., Pittura del Cinquecento a Napoli 1573-1606. L'ultima maniera, Napoli 1991, pp. 226, 232, 235, 247 n.; F ...
Leggi Tutto
DESTORRENTS, Ramon
G. Coll i Rosell
Pittore barcellonese documentato dal 1351 al 1385.Nel marzo del 1351 D. risulta aver percepito 9 libbre e 3 soldi per la decorazione di un salterio per il re Pietro [...] Mus. del Prado); il corpo centrale del retablo di s. Vincenzo, proveniente dalla chiesa del borgo di Sant Celoni, presso Barcellona ( , Documents per l'història de la cultura catalana mig-eval, II, Barcelona 1921, p. 141.
Letteratura critica. - S. ...
Leggi Tutto
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...