PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] solo la prima e l’ultimo: Rosabianca (1905) e Sanzio Pio Vincenzo detto Rori (1914).
Tra il 1905 e il 1906 si stabilì a ’Accademia e della Pinacoteca, a cura di C. Pirovano - F. Mazzocca, II, Milano 1994, pp. 546-548; P. Thea, in Milano Brera, 1859 ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] vari artisti bolognesi perché li completassero: Davide Zannotti, Vincenzo Martorelli, Emilio Manfredi e "il Zampa Forlivese" Years 1768, 1769, 1770, 1771, 1772 and 1773, Edinburgh 1790, I, p. XII; II, pp. 257-259; III, pp. 241 ss.; IV, p. 77; V, pp. ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] 41 s.; I disegni di figura nell'Archivio storico dell'Accademia di S. Luca, a cura di A. Cipriani - E. Valeriani, II, Roma, 1989, pp. 129, 141, 151; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana, Milano 1988, p. 92; I premiati dell'Accademia 1682 ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] l'accademia, il G. iniziò a collaborare con Vincenzo Meucci, pittore molto apprezzato nella Firenze del pieno S. Meloni Trkulja, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, p. 732; M.C. Castelli, in Il Museo dell'Accademia Etrusca di ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] la veneziana" (La natura morta…, 1964).
Il padre Vincenzo Volò era pittore di fiori; finora sconosciuto come tale, . 36; S. H. Pavière, A Dictionary of flowers painters, Amsterdam 1963, II, p. 17; E. Brunetti-A. Ottani, in La natura morta italiana ( ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] con S. Sebastiano affiancato da s. Rocco e s. Vincenzo Ferreri; secondo il Pasini (in Marcheselli, 1754, p. of Painting in North Italy [1864-65] a cura di T. Borenius, London 1912, II, pp. 307 s.; C. Tonini, in Storia civile e sacra riminese, VI, 2 ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] Ancora per Modena dette il disegno per la cupola di S. Vincenzo, ed a Reggio per l'Oratorio di S. Carlo eseguito E. Scarabelli Zunti, Materiale per una guida di Parma,ms. del sec. XIX, II metà, I, Chiese e conventi, p. 281; Ibid., Id., Documenti e ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...]
Quest'opera fu contestata dall'architetto Vincenzo Lamberti, che pubblicò una Lettera, Napoli Signorelli, Gliartisti napol. della seconda metà del sec. XVIII, ibid., n.s., II (1922), p. 15;G. Ceci, Bibl. per la storia delle arti figurative nell' ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] Francesco IV d'Este la acquistò dal convento di S. Vincenzo e ne arricchì la Galleria estense.
Da questo dipinto spira Monumenti di storia patria delle prov. modenesi, serie cronache, II, 1, Parma 1862, pp. 37, 64, 477; II, 2, ibid. 1865, pp. 6, 288; ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] con l'epigrafe ivn-bassvs-v. c. qvi vixit annis-xlii. men. ii. in ipsa praefectvra vrbi neofitvs iit ad devm. viii. kal. sept. alla Biblioteca Reale di Windsor. Il codice del canonico Vincenzo Vittoria (Inv. 9604), della stessa biblioteca, contiene ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...