GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] però più tardi tolti perché riprovati dal protostatuario Elia Vincenzo Buzzi. Tra il 1761 e il 1762 eseguì due 1987, p. 4; V. Caprara, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 738 s.; M. Di Giovanni, in Settecento lombardo, a ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] ; 1885-86: Il Cantastorie del molo, di Vincenzo Montefusco). In queste opere Piccinni muove dalla riproduzione del G. Scaloni, Roma 2005; La Pinacoteca Provinciale di Bari, II, Opere dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, coordinamento ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] che annoverava, tra gli altri, a quei tempi, Vincenzo, figlio del marchese Prospero che nel 1643fu creato di Torino, 1875, p. 64; Id., Storia del regno di Carlo Emanuele II, Genova 1877, II, pp. 522-44; C. Boggio, Atti d. Soc. d. ingegneri e ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] raffigurante una Venere, commissionata da Anton Vincenzo Bucca e destinata a decorare una fontana . 1891, pp. 34-37; Id., Indice degli artefici delle arti maggiori e minori…, II, Napoli 1891, pp. 34-37; G.B. D'Addosio, Documenti inediti di artisti ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] ), a sostituzione di quello tardocinquecentesco di Vincenzo da Pavia, da dispiegarsi durante la Id., La pittura del Settecento in Sicilia, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, pp. 518-520; E. De Castro, I luoghi del Novelli, ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] Minerbio (Bologna): chiesa di S. Giovanni, S. Vincenzo Ferreri guarisce un infermo. Rimini: chiesa di S. . 6, 14 s.; Bologna, Bibl. comunale dell'Archiginnasio, Mss. misc. B 165/II: M. Oretti, Pitture della città di Faenza 1777, pp. 13, 15 s.; Ibid ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] di Palermo, eseguita nel 1635, ritenuta da alcuni di Vincenzo (Garstang; Filizzola, p. 14), da altri del giovane Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nel XV e XVI secolo, II, Palermo 1880, pp. 599 s.; E. Mauceri, Giacomo Serpotta, in L'Arte ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] 17), è citato nel 1638 nella collezione del cardinale Vincenzo Giustiniani, protettore dei caravaggeschi e del Renieri (cfr ., 69; Id., Due dipinti di M. D. a Firenze, in Prospettiva, 1977, II, pp. 75-77; E. Cecchi Gattolin-F. M. Pozzi, La chiesa di S ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] periodo napoleonico, a cura di M. Natoli - M.A. Scarpati, II, Roma 1989, pp. 58-60; R. Carloni, F. M., La Collection Lemme (catal.), Paris 1998, nn. 80 s.; A. Pampalone, Vincenzo Pacetti: stralcio di un diario di lavoro, in Neoclassico, 2004, n. 25, ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] ; poco più anziano di Agostino Veracini e Vincenzo Meucci, li vince per la luminosità del p. 341; O. Marrini, Serie di ritratti di eccell. pittori dipinti di propria mano..., II, 1, Firenze 1766, n. XIII; B. P. Bonsi, IlTrionfo delle Bell'Arti..., ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...